Affrontare in modo risolutivo l’emergenza allagamenti nella Piana: è quanto chiedono i capigruppo di maggioranza al presidente Alessandro Oliva, condividendo un documento redatto dal collega di Forza Italia, Santino Saraò.

L’esponente azzurro evidenzia che il problema si trascina da parecchi anni senza aver mai avuto riscontro da parte delle varie Amministrazioni succedutesi a Palazzo dell’Aquila.

I disagi per i residenti di quelle zone sono notevoli e oggi il fenomeno degli allagamenti mette a rischio circa 7000 persone residenti nelle contrade Migliavacca, San Paolino, Fiumarella, via Libertà, San Marco, San Pietro, Due Bagli, Carrubbaro, San Basilio, Bastione, via Pirandello, Santa Marina, Feliciata, Scaccia, Acqueviole, Ciantro, via Guido e Via Cono a Santa Marina e via Simeto a Bastione.

Dopo aver sottolineato la necessità di far rispettare l’ordinanza sindacale che obbliga tutti i proprietari di terreni prospettanti sulle strade pubbliche del territorio di Milazzo al rispetto di precisi adempimenti, i Consiglieri chiedono l’attuazione d’una serie di interventi e specificatamente per via Guido e via Cono di aggiornare sul piano triennale progetti esistenti, come quello del 2001, e procedere successivamente agli espropri dei terreni; definire il piano regolatore, potenziare e rendere più assidua la manutenzione delle caditoie, delle strade e delle griglie; fare osservare le regole alle Ferrovie dello Stato, Consorzio delle Autostrade, all’ESA e al Consorzio di bonifica Valle Del Mela per una costante pulizia dei canali di scolo e soprattutto predisporre progetti anche a stralcio che interessino, anche singolarmente, tutte le zone periferiche sopracitate, per ripristinare o realizzare il necessario sistema di raccolta acque, attingendo a fondi regionali, nazionali ed europei.

Per il Piano triennale delle opere pubbliche l’Amministrazione punta ad accelerare, dopo il via libera consiliare, che ha approvato il maxi-emendamento presentato dal Sindaco con due progetti di mobilità sostenibile, redatti nel 2014 dall’architetto Nino Giardina, che sono stati ripresi e segnalati alla Città Metropolitana nell’ambito del progetto “Metropoli Strategiche” per la gestione degli aspetti progettuali in materia di finanziamenti europei: si tratta del collegamento pedonale meccanizzato Vaccarella-Borgo tramite la salita Mezzaluna e del  collegamento tra il Borgo ed il Tono nella riviera di Ponente tramite via Porticella nei pressi del Bastione delle Isole. Per entrambe esiste già lo studio di fattibilità, approvato anche dalla Soprintendenza di Messina, che, se realizzate, riqualificherebbero zone importanti della città, dando anche respiro alla viabilità di accesso ai due litorali cittadini.

Altro inserimento nel maxi-emendamento riguarda il recupero e messa in sicurezza della scuola elementare del Sacro Cuore, per il quale esiste una progettazione esecutiva da un milione e 100 mila euro. Di contro invece è stato eliminato dal Piano l’intervento di realizzazione delle tribune del campo di Fossazzo, poiché si punta ad ottenere le somme col bando “Sport e periferie” e poi alcuni interventi legati alla pubblica illuminazione, anche perché – sottolinea l’Amministrazione – si vuole operare con un project financing che sia produttivo e sostenibile per l’ente. “Il Programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022 – ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo – è stato bocciato dall’ex Consiglio comunale e riadottato senza modifiche dall’ex Giunta Formica. Ora abbiamo reinserito alcune opere che riteniamo fondamentali nell’ottica di attuare nella nostra città quella mobilità alternativa ed ecologica, che rappresenta il nuovo modello ideale di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati. La Giunta municipale ha approvato il Bilancio 2020, poiché il Consuntivo 2019 è stato adottato e dovrà essere votato dal Consiglio comunale già alla fine di questa settimana: giovedì infatti è stata fissata la riunione della prima Commissione consiliare per il parere di competenza. Il Previsionale 2020 invece dopo il voto dell’Esecutivo è stato trasmesso al Collegio dei Revisori dei conti e poi seguirà l’iter presso la Presidenza del Consiglio, un percorso che consentirà all’ente di essere praticamente in linea con gli strumenti contabili e chiudere la pagina del precariato: infatti a Palazzo dell’Aquila sono state già predisposte le procedure per la stabilizzazione dei “contrattisti”, che hanno anche presentato la documentazione richiesta in occasione del bando di selezione e dunque la commissione dovrà solo verificare il rispetto dei requisiti per formalizzare la trasformazione del contratto a tempo indeterminato e la firma da parte degli interessati. L’approvazione permette anche di individuare gli obiettivi della nuova Amministrazione, che – come sottolinea il Sindaco Pippo Midili – deve guardare alle priorità, di cui la città necessita dopo due consecutive dichiarazioni di dissesto finanziario, individuando le esigenze economiche per evitare di demandare sempre alle future generazioni i deficit politici ed amministrativi di chi si pone alla guida della stessa. Per questo motivo si rende necessaria una programmazione attenta che miri non solo ad interventi di prima urgenza, ma soprattutto ad un riassetto continuo e costante del territorio in una fase, che non deve più essere emergenziale. Negli intenti dell’Amministrazione una delle priorità oltre al decoro cittadino, alla pulizia e alla tutela del verde, c’è soprattutto lo sviluppo turistico con la valorizzazione ed il recupero del patrimonio storico e architettonico esistente”.