Dopo che tutte le partite della 29esima giornata di Serie A si sono disputate, l'Inter ha confermato di essere sempre più vicina al traguardo scudetto... da lungo tempo inseguito, e che per essere raggiunto ha comunque dissanguato, finanziariamente, almeno due proprietà: quella di Moratti e quella di Suning.

Vincendo in trasferta per 1-0 sul Bologna i nerazzurri hanno portato a + 8 il vantaggio sulla seconda, il Milan, a +10 quello sull'Atalanta e a +12 quello su Juventus e Napoli, squadre che ancora possono essere considerate "inseguitrici".

Inoltre, poiché alcune di queste -Inter compresa - devono recuperare una partita è possibile che il vantaggio per la squadra di Conte possa ulteriormente incrementarsi. Comunque, anche se l'Inter dovesse perdere l'incontro da recuperare contro il Sassuolo, il suo vantaggio rimarrebbe in ogni caso inalterato nei confronti di Milan e Atalanta, rispettivamente, seconda e terza.

La cavalcata dell'Inter è stata favorita dalla deludente stagione della Juventus, allenata - si fa per dire - dal "genio" Pirlo che dopo essersi fatto eliminare dalla Champions e dopo aver perso il campionato rischia anche di non far qualificare la sua squadra alla Champions League della prossima stagione.

Infatti, mentre il Napoli ha ripreso a vincere, la Juventus ha perso negli ultimi due incontri ha perso in casa contro il Benevento e ha pareggiato, grazie ad un rigore, contro il Torino... squadre che galleggiano nei bassifondi della classifica!

E a proposito di Juventus, sentiamo come Andrea Pirlo ha commentato l'ennesima figuraccia rimediata sabato:

«Purtroppo ci complichiamo le cose da soli: avevamo iniziato bene, eravamo andati in vantaggio, ma ci siamo fatti riprendere. Pensavamo di poter fare un altro tipo di ripresa, ma siamo andati sotto e poi il resto della gara è stato difficile. Stanno capitando un po' troppo spesso errori di concentrazione, dobbiamo migliorare e capire che non si può diminuire l'attenzione neanche un secondo. Abbiamo giocato tante partite ed è normale che manchi un po' di lucidità, ma non possiamo permettercelo.Dopo il secondo gol abbiamo ripreso in mano la partita colpendo un palo, quindi la reazione c'è stata, ma quando si gioca contro squadre che si chiudono, la profondità centrale è difficile da attaccare, quindi siamo costretti ad andare sugli esterni, serve la pazienza di allargare la manovra e attaccare le fasce.Se sono soddisfatto? Quando non si vince non si può esserlo. Stiamo perdendo tanti punti per strada, quindi dobbiamo lavorare sodo sull'occupare meglio le posizioni e avere più soluzioni tra le linee».

Dal non soddisfatto Pirlo, passiamo alle dichiarazioni del soddisfattissimo Antonio Conte, che ieri sera, dopo la vittoria sul Bologna, addirittura "rimbalzava" sul terreno del Dall'Ara abbracciando qualunque cosa gli si parasse di fronte:

"Ogni vittoria diventa pesante e vincere oggi contro il Bologna, su un campo difficile, contro un avversario che non ti fa giocare sereno, è un passo importante. È stata una giornata lunghissima per noi, scendere in campo dopo tutti non era semplice. Devo fare i complimenti ai ragazzi, sono stati bravi a mettere la giusta attenzione e il giusto spirito. Non era semplice e scontato dopo la sosta. Questa è una vittoria importante ma deve essere suggellata dal recupero di mercoledì.Ma non era un abbraccio-Scudetto, perché lo Scudetto va conquistato sul campo e deve esserci una matematica ad assegnarti il titolo. Ci sono dieci partite da giocare e sappiamo che la strada è ancora lunga. Il campionato italiano è difficile e bisogna cercare di ottenere il massimo ogni partita. È inevitabile iniziare a vedere qualcosa, sentirsi più vicini alla meta ma starà a noi continuare a fare questo percorso e meritare il primo posto. Penso sia meritato ma finora non è ancora stato fatto niente.Io sono arrivato all'Inter per cercare di cambiare la storia degli ultimi anni. L'obiettivo era riuscire a vincere e costruire qualcosa di credibile, rendendo orgogliosi i tifosi nerazzurri. Dobbiamo restare concentrati sul lavoro e pensare a incidere su quello che dipende da noi".

Mercoledì 7 aprile si disputeranno le partite di recupero Juventus-Napoli e Inter-Sassuolo. Entrambi i match verranno giocati in contemporanea alle 18:45, perché in serata, alle 20.45, sono in programma i due quarti di finale di Champions  Bayern-Psg e Porto-Chelsea.  In base ad un accordo tra Uefa e leghe nazionali non è possibile disputare partite di competizioni nazionali in contemporanea con gare di competizioni Uefa per club.

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