A far da apripista agli incontri della 7ª giornata di Champions League (ore 18.45 Atalanta-Sturm Graz, ore 21.00 Club Brugge-Juventus e Bologna-Borussia Dortmund), lunedì sera si è disputato l'ultimo incontro della 21.a giornata di Serie A, che ha visto il Como prevalere per 4-1 sull'Udinese.
Il Como ha compiuto un autentico capolavoro calcistico al Sinigaglia, superando l'Udinese per 4-1 e scalando ben quattro posizioni in classifica. Una serata da incorniciare per i lariani, che con una prestazione di carattere e concretezza salgono dal terzultimo posto al tredicesimo.
La partita si accende fin dai primi minuti, con il Como che parte a razzo e trova il vantaggio grazie a Keita Baldé Diao. L'attaccante senegalese capitalizza un perfetto assist di Strefezza con un diagonale potente e preciso sotto la traversa.
Diao sfiora il raddoppio al quarto d'ora, quando un suo colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo viene respinto in extremis da Sava, autore di un prodigioso intervento.
Un infortunio costringe Fabregas a un cambio forzato: Van Der Brempt deve lasciare il campo, sostituito da Iovine. Nonostante questo contrattempo, il Como mantiene il controllo. L'Udinese prova a reagire con tiri dalla distanza di Lovric e Thauvin, ma è ancora il Como a colpire prima dell'intervallo. Strefezza firma il 2-0 con un destro di prima intenzione in una mischia generata da un calcio d'angolo.
L'Udinese parte forte nella ripresa e accorcia le distanze al 50' con Payero, abile a sfruttare un errore del Como in uscita dalla difesa e a piazzare un tiro preciso dal limite.
Al 57' la partita si complica per i padroni di casa: Goldaniga rimedia due ammonizioni nel giro di pochi minuti e lascia i suoi in dieci uomini. Tuttavia, la superiorità numerica dell'Udinese dura poco, perché al 62' anche Solet viene espulso per doppio giallo, ristabilendo la parità numerica.
Con le squadre ridotte in dieci, si aprono spazi che il Como sfrutta magistralmente. Al 78' un cross dalla sinistra di Fadera mette in difficoltà Bijol, che nel tentativo di anticipare Cutrone devia il pallone nella propria porta, siglando l'autogol che porta i lariani sul 3-1.
Nel recupero c'è spazio per un'ulteriore gioia: Nico Paz, appena rientrato dopo un lungo stop, firma il definitivo 4-1 con un tap-in in scivolata su un appoggio di testa perfetto di Engelhardt.
Se con questa vittoria, il Como ritrova fiducia rilanciandosi con una posizione di classifica più tranquilla in classifica, al contrario l'Udinese dovrà riflettere su una gara segnata da errori individuali e mancanza di incisività. La lotta per la salvezza è ancora lunga, ma il Como ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo.