Negli atti dell'inchiesta, l'ex ministro dello Sviluppo economico Guidi viene definita "inconsapevole strumento di quello che lei stessa non aveva mancato di individuare quale vero e proprio 'clan'" che aveva tra i componenti il suo compagno, Gianluca Gemelli. Due componenti del "clan", Paolo Quinto e Nicola Colicchi, "hanno assunto un 'ruolo di cerniera' col mondo politico"