Tanta è la passione che il tifo finisce per suscitare che le persone finiscono spesso per fare ciò che neppure si sarebbero sognate, salvo poi rendersene conto e, in alcuni casi, anche scusarsi. Questo accade nei fatti che riguardano la politica... figuriamoci in quelli che riguardano lo sport.

Un esempio recente di ciò ci è stato fornito dal quotidiano napoletano Roma che nella rubrica "Pillole" ha pubblicato un articolo a firma di Clemente Hellenger sulla sconfitta per 2-0 della Juventus a Marassi, ad opera del Genoa, con il titolo "La Juve a Genova è caduta come il ponte".

Un titolo più che sarcastico e irriverente è definibile soprattutto come inaccettabile, dato che il crollo di quel ponte non solo ha rischiato di mettere in ginocchio un'intera città e ha sconvolto la vita di un intero quartiere, ma ha causato anche la morte di 43 persone, di cui alcune giovanissime.

Il Roma, anche se è un quotidiano locale, è comunque una testata storica e di prestigio. Pertanto quel titolo non poteva passare inosservato e non poteva non suscitare scandalo che, come avviene in casi analoghi, ha finito pure per diventare virale sui social network.


Successivamente sono arrivate le scuse da parte del quotidiano con la seguente dichiarazione:

«Nelle pagine sportive del nostro giornale, nella rubrica settimanale "Le pillole” a cura di Clemente Hengeller, firma storica del “Roma”, è apparso un titolo in cui, per stigmatizzare la sconfitta della Juventus a Marassi, siamo incorsi nella infelice e irriverente metafora del crollo del ponte di Genova. Chiediamo scusa per l’imperdonabile leggerezza di cui ci siamo resi responsabili, nella prima edizione, se non per colpa esclusiva di quella approssimazione che a volte può accadere, e purtroppo è accaduta, nella convulsa vita dei quotidiani. Abbiamo rimediato nelle successive edizioni del “Roma”, ma non è stato sufficiente.Nel registrare sui social insulti, accuse e insinuazioni per uno scivolone che ci addolora, teniamo a ribadirlo, per aver potuto accostare un evento sportivo a una tragedia immane, non vorremmo, in ragione di una lunga attività professionale, che si potesse lontanamente pensare di aver voluto offendere la memoria sempre viva di quelle sfortunate vittime del crollo in cui caddero anche quattro ragazzi di Torre del Greco, una ragazza originaria di Somma Vesuviana e un autotrasportatore di Casalnuovo. Resta tuttora inconcepibile che si sia potuto immaginare un tale paragone.Non c’è giustificazione che tenga. Siamo mortificati e speriamo che la comprensione prevalga su ogni altra ragione, avendo sempre operato, nella nostra lunga attività professionale, con misura, buonsenso e moderazione. *»

Ma evidentemente, non è un periodo fortunato per la testata campana. Infatti, il titolo "La Juve a Genova è caduta come il ponte", che il Roma definisce una metafora, è in realtà una similitudine!