"Poiché il silicio è un elemento fondamentale alla base dello sviluppo tecnologico, Microsoft prosegue ad investire nelle proprie capacità in settori come la progettazione, la produzione e gli strumenti".

Senza fare ammissioni e neppure smentite, con la nota sopra riportata, Frank Shaw, portavoce di Microsoft, ha comunque confermato che il gigante tecnologico di Redmond vede nei semiconduttori un'area di interesse chiave.

E ciò che cosa dovrebbe dimostrare? Che Microsoft Corp sta lavorando internamente allo sviluppo di propri processori da utilizzare sia per i server a supporto dei servizi di cloud computing che per la linea di personal computer a marchio Surface, riducendo di conseguenza la sua dipendenza da Intel. In pratica, seguendo la stessa strada percorsa da Apple.

I chip su cui Microsoft sta lavorando utilizzerebbero la tecnologia di ARM, società che sta per essere acquisita da Nvidia per 40 miliardi di dollari.