Kasai, è una delle 26 province che costituiscono la Repubblica Democratica del Congo. Nel conflitto esploso in quell’area tra il 2016 e il 2017 sono state più di 3.300 le persone rimaste uccise e 1,4 milioni quelle costrette a fuggire. Tra queste anche centinaia di migliaia di bambini, di cui alcuni rischiano di morire di fame, poiché stanno ora sopravvivendo con 3 pasti a settimana senza che le loro famiglie abbiano alcuna alternativa per trovare cibo.

Questa è l'ennesima denuncia lanciata da Save the Children che ci ricorda quante numerose siano le guerre che continuano ad interessare vaste aree del mondo.

«Questo Paese, straziato dai conflitti, dove i bambini vengono anche reclutati a forza o usati come scudi umani, sta affrontando una delle più grandi e dimenticate emergenze umanitarie al mondo causate dall’uomo, e i programmi di aiuto necessari per salvare la vita dei bambini sono fortemente a rischio. - Così ha dichiarato Heather Kerr, Direttore nella Repubblica Democratica del Congo di Save the Children, che ha poi aggiunto - Centinaia di migliaia di bambini sono in questo momento sul baratro perché il mondo si è voltato dall’altra parte. Solo il 3% degli aiuti necessari sono stati finanziati, i governi e i donatori devono fare ogni sforzo possibile per salvare questi bambini.»