Avete presente quelle persone che vivono vite così rocambolesche che sembrano storie tratte da un film? Ecco, una di quelle è proprio questa che stiamo per raccontare qui oggi!

Questa storia inizia con una bellissima donna dagli occhi grandi che si sta “incipriando il naso”. Siamo nel 1929, e Mary, questo è il nome della nostra protagonista, in quel momento, allo specchio, si sta aggiustando il trucco per andare ad una festa.

Quella a cui Mary parteciperà, più che una festa, è uno dei tanti festini sfrenati cui è solita andare. Per l’occasione la donna indossa un vestito nero, lungo, piuttosto scandaloso per l’epoca. Mary è così, le piace sovvertire le regole sociali e non la disturba affatto attirare l’attenzione su di sé.

Mary conobbe Harry nel 1920, ad un picnic, e non gli ci volle molto per scandalizzare la cittadina di Boston, visto che a quel tempo Mary era ancora sposata con Richard R. Peabody, uomo di famiglia nobile, trasferitosi a Boston nel 1635.

Durante la loro relazione Mary e Richard ebbero due figli, e la loro relazione durò all’incirca cinque anni.

 

UNA SCUSA PER RICHARD
Fino a quel momento la vita della donna era stata abbastanza lineare, ma poi la grande guerra, divenne la scusa per Richard per bere, diventando alcolizzato. L’uomo negli ultimi tempi non la toccava più nemmeno con un dito e a lei non ci volle molto a dar corso ad una relazione clandestina con Harry.

Due anni dopo (la donna discendente dai primi colonizzatori dell’America), ottenne il divorzio da Richard e nel 1924 cambiò il proprio nome assumendo quello del secondo marito Harry Crosby diventando così la signora Caresse Crosby, prima di partire insieme per l'Europa.

 

UN PATTO SEGRETO
Grazie ad un patto che prevedeva di poter avere anche relazioni fuori dal matrimonio, i due sposi, tra uno scandalo e l’altro, rompevano ancora una volta le convenzioni.

Ricordate quelle “virgolette” all‘inizio di questa storia?

Beh, quelle “virgolette” stavano ad indicare che quella che la donna aveva sul naso forse non era proprio della cipria, o almeno, non soltanto quella visto che la nostra eroina, insieme al marito, in quel periodo, faceva largo uso di stupefacenti.

Con una rendita annua di 12 000 dollari (pari a circa 165 000 dollari odierni) il Signore e la Signora Crosby, nel 1925, diedero vita alla Black Sun Press, e cominciarono a pubblicare autori destinati a grande fama, tra cui Charles Bukowski ed Henry Miller.

 

L’ARTE EROTICA FEMMINILE
Mary, è stata un'editrice, attivista e scrittrice statunitense, e durante la sua vita non si è fatta mancare davvero nulla. Ha spesso soverchiato le regole imposte dalla società, andando contro ogni convenzione. Buona parte della sua produzione letteraria, infatti, rientra nel concetto di arte erotica femminile.

 

UN OMICIDIO-SUICIDIO
Come abbiamo già detto, quella a cui Mary parteciperà, quella sera, accompagnata dal suo secondo marito, più che una festa, sarà forse uno dei tanti festini sfrenati cui gli sposi sono soliti andare.

Ma quella sera succede qualcosa di particolare, perché una telefonata da parte del Distretto di Polizia, la informa che Harry, suo marito, si è tolto la vita dopo aver ucciso la propria amante.

La morte di Harry Crosby fu accompagnata da un clamoroso scandalo e da mille congetture su quell’omicidio-suicidio da parte della stampa.

 

LA STORIA SI RIPETE
Fino al 1936, la Signora Caresse, continuò a seguire la sua casa editrice da Parigi. Poi, lasciò l'Europa quando perse la testa per un attore spiantato ed etilista, di sedici anni più giovane di lei, diventando la Signora Young.

La donna si trasferì con Selbert Young in Virginia. Ma la relazione tra i due non durò molto, per cui, dopo aver ottenuto il divorzio si trasferì a Washington D.C.

Qualche tempo dopo, sfidando i rigori delle leggi contro la mescolanza razziale, intraprese una lunga relazione con l'attore-pugile afroamericano Canada Lee.

 

IL CENTRO PER LA PACE
Insieme a Canada Lee fondarono il movimento Women Against War e dopo la seconda guerra mondiale istituirono un centro per la pace nel mondo a Delfi, fino a quando la netta ostilità del governo ellenico la indusse ad acquistare il quattrocentesco castello di Rocca Sinibalda, presso il quale sponsorizzò, poi, una colonia di artisti, ricordata da questi come "madrina della generazione perduta di scrittori emigrati a Parigi".

 

IL TITOLO PAPALE
L’acquisto del castello da parte di Caresse Crosby, conosciuta anche come Mary Phelps Jacob, Polly Jacob, Polly Peabody, la investì anche del titolo papale di “Principessa di Rocca Sinibalda”.

Nata il 20 aprile 1891 a New Rochelle, morì a Roma nel 1970 per una polmonite fulminante.

 

L’INVENTRICE DEL REGGIPETTO
Ma più che per gli scandali che si sono succeduti all’epoca dei fatti, la Principessa viene ancora oggi ricordata come l’inventrice del reggiseno moderno (avendone ricevuto il primo specifico brevetto nel 1914).

 

LE ORIGINI DI QUESTO PARTICOLARE INDUMENTO
Il reggiseno nel tempo si è evoluto fino a diventare quello che conosciamo oggi; un elemento di eleganza, design e moda, ma pare che le origini di questo particolare indumento siano risalenti addirittura alla metà del XV secolo.

Prima di allora, le signore, adottavano tutta una serie di accorgimenti atti a ridurre il seno. Il “mammillare”, ad esempio, era una fascia di cuoio che serviva per appiattire e contenerne la crescita. Mentre lo “strophium” sosteneva invece senza comprimere, e per le donne con i seni più abbondanti, si ricorreva al “cestus”, un corpetto di cuoio morbido, che dall'inguine raggiungeva la base del petto.

 

Bruno Sapelli, Pranoterapista Estetico

 

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Caresse_Crosby
Credit: Google immagini