Di Vincenzo Petrosino - Oncologo Chirurgo - SALERNO -

Il tumore dei testicoli è una neoplasia abbastanza frequente nei maschi tra i 20 e i 40 anni, tanto che negli Usa è il secondo tumore più frequente  dopo le leucemie e colpisce adolescenti e giovani uomini  tra i 15 e 19 anni.

Questi tumori, di solito, oltre che tra l’infanzia e l’adolescenza si possono registrare tra i  30-34 anni  e dopo i 60 anni.

Sono più frequenti in alcune zone dell’Europa come la scandinavia o in europa occidentale, mentre bassa è l’incidenza nella popolazione africana.

Quali fattori di rischio, bisogna innanzitutto menzionare il criptorchidismo (il testicolo ritenuto) .Quando uno o entrambi i testicoli non discendono nella borsa scrotale possono andare incontro a tumore.

Altro fattore di rischio è la familiarità  con questo tipo di tumore o anche la sterilità. Si è visto che nei maschi infertili il rischio di sviluppare un tumore al testicolo è superiore ai soggetti fertili.

Oggi non si escludono interventi delle diete o anche fattori ambientali  (noi abbiamo trovato ad esempio metalli pesanti nelle matrici biologiche di alcuni ammalati di cancro dei testicoli che vivevano da più di 10 anni in prossimità di zone inquinate) 

Riferimento:
V. Petrosino - M.Coletta-D.Testa: Determination of Heavy Metals and Polychlorinated Biphenyls in Oncological Patients: A Pilot Study  Cancer Science & Researh 
symbiosisonlinepublishing.com/cancerscience-research/cancerscience-research52.php


Il  tumore al testicolo, se nella borsa scrotale e palpabile,  si presenta di solito come una massa dura, indolente  che si sente bene lungo la superficie del testicolo. Spesso il paziente si rivolge al medico per una pesantezza al testicolo o anche una massa dolente e che pone subito il problema della diagnosi differenziale con  patologie benigne infiammatorie.   

Il tumore al testicolo necessita di diagnosi tempestiva in quanto  rapidamente possono dare metastiche sia ematiche che linfatiche.

Auspicabile è per tutti imparare l’auto palpazione dei propri testicoli che consentono davvero diagnosi tempestive senza sintomatologia.

La palpazione è esame fondamentale e qualsiasi area alterata deve sempre essere considerata sospetta per cancro, specialmente se la fascia di età è a rischio.

La diagnosi viene di solito fatta con una semplice ecografia del testicolo, l’ecografia mostra la massa di solito ipoecogena  e vanno sempre valutati entrambi i testicoli in quanto anche se raramente l’esordio della neoplasia può essere bilaterale.

I tumori del testicolo si associano anche alla presenza di alcuni markers  come le LDH. L’ alfa feto proteina e la Hcg sono molto utili nel successivo follow up per  quanto riguarda la risposta alla terapia.

In caso di diagnosi di tumore del testicolo l’intervento consiste nella rimozione del testicolo dell’epididimo e del funicolo spermatico.

Senza dilungarmi in descrizioni di vari tipi istologici e terapie  bisogna sottolineare quanto è importante la diagnosi tempestiva di queste neoplasie specialmente degli adolescenti .

Quindi i maschi, fin dall’adolescenza, devono  imparare  ad effettuare l’auto palpazione dei due testicoli regolarmente.

Negli adulti stessa cosa e se notano una piccola massa o una dolenzia localizzata , senza alcun indugio devono rivolgersi al proprio medico, in quanto oggi questo tipo di tumore è curabile  se si interviene  subito.