Il presidente della Lazio, Lotito, durante il lockdown smaniava perché le squadre di Serie A riprendessero ad allenarsi ed iniziassero quanto prima a scendere in campo. Lotito, a pochi punti dalla capolista Juventus, pensava di vincere il campionato. Ieri ha collezionato contro il Sassuolo la terza sconfitta consecutiva, con otto punti di distanza da una Juventus ormai balbettante (prima con 76 punti) che ieri è riuscita a strappare un immeritato pareggio casalingo contro l'Atalanta che adesso, con 67 punti, insidia il secondo posto della Lazio. Se l'Inter lunedì riuscirà a tornare alla vittoria contro il Torino, saranno tre le squadre in lotta per la piazza d'onore.

Nella sfida clou tra Juventus e Atalanta, finita 2-2, sono stati i bergamaschi ad aver fatto bella figura, costretti al pareggio solo dall'assurda interpretazione che gli arbitri italiani fanno del regolamento.

L'Atalanta passa in vantaggio nel primo tempo con una splendida combinazione tra Gomez e Zapata che, a tu per tu con Szczesny, non sbaglia e insacca il gol dello 0-1. Nella ripresa arriva il pareggio di Ronaldo su calcio di rigore, concesso per un fallo di mano di De Roon, commesso mentre il giocatore si stava girando di schiena per evitare di prendere in faccia un tiro cross. 

Inutile aggiungere che le braccia di De Roon erano quasi attaccate al corpo, ma non incollate, e che il movimento del giocatore era congruo ed onesto. Nonostante ciò, l'arbitro Giacomelli ha subito indicato il dischetto e il Var ha poi confermato la decisione. 

Successivamente, Ronaldo sfiora il vantaggio per la Juventus, negatogli da una bellissima parata del portiere Gollini, e a 10 minuti dal termine Muriel mette al centro un bellissimo pallone per l'accorrente Malinovskyi che insacca alla sinistra del portiere juventino. L'Atalanta è di nuovo in vantaggio e la Juventus non sembra in grado di poter riagguantare il risultato. 

Però, su un passaggio, pure arretrato, in area atalantina di Higuain, Muriel tocca la palla con il braccio che è ben distanziato dal corpo e Giacomelli (ri)fischia un nuovo calcio di rigore, stavolta perlomeno netto rispetto al precedente. Sul dischetto va ancora Ronaldo che segna, con Gollini che riesce solo quasi a sfiorare la palla.

Se la Juventus riuscirà a mantenere inalterato l'attuale vantaggio di 8 punti potrà aggiudicarsi il campionato con due gare d'anticipo. Da notare, però, che i bianconeri a partire dal prossimo turno saranno prima impegnati in trasferta contro il Sassuolo (quattro vittorie di fila ed in questo momento una delle migliori squadre del campionato) e, successivamente, in casa contro la Lazio.

Gli ultimi due ostacoli nella rincorsa alla conquista dell'ennesimo scudetto.