Passaggio rapido anche in prima Commissione della proposta di delibera concernente il Bilancio previsionale 2020/22, che passa in Aula con l’unanimità dei voti dei Consiglieri presenti, dopo aver ricevuto il parere favorevole anche del collegio dei revisori dei conti.

In linea di massima entro giovedì dovrebbe tenersi la seduta straordinaria di Consiglio comunale per la votazione definitiva, che consente all’ente di raggiungere un duplice obiettivo: da un lato riacquistare la normalità nel settore della documentazione finanziaria, poiché il Previsionale è l’ultimo atto, che mancava per essere in linea con gli altri Comuni e poi consentire la stabilizzazione dei “contrattisti” di Palazzo dell’Aquila, dopo ben 30 anni; anche questo adempimento dovrebbe chiudersi entro fine anno tra la soddisfazione degli interessati.

Nel corso dell’odierna seduta di commissione, presieduta dalla Consigliera Valentina Cocuzza, dopo gli interventi dei Consiglieri Nino Italiano e Antonio Foti, ha relazionato il Sindaco Midili, evidenziando che nel bilancio sono stati inserite quelle somme necessarie per dar corso agli interventi che l’Amministrazione intende operare sul territorio, interventi passanti attraverso la programmazione evitando il ricorso ai cosiddetti contratti aperti: “Abbiamo incrementato e là dove assenti, creato dei capitoli di spesa per le manutenzioni e per il decoro urbano al fine di assicurare un riassetto continuo e costante del territorio in una fase che non deve più essere emergenziale.

Dal punto di vista contabile il bilancio 2020 non si discosta dal precedente, tranne che per la voce “rifiuti” visto che occorre recuperare due milioni e 100 mila euro assenti nel precedente strumento contabile; ma si tratta sostanzialmente di una partita di giro visto che a queste maggiori entrate corrispondono equivalenti costi. Midili ha anche aggiunto che negli intenti dell’Amministrazione una delle priorità oltre al decoro cittadino, alla pulizia e alla tutela del verde, c’è soprattutto lo sviluppo turistico attraverso la valorizzazione ed il recupero del patrimonio storico e architettonico esistente.

Un accenno anche al possibile ricorso, in determinati settori al progetto di Finanza, “istituto che va utilizzando in maniera intelligente per rendere la città proiettata in una dimensione attuale e conforme ai canoni del vivere in maniera civile e dignitosa”. Il Sindaco Midili e l’Assessore ai LL.PP. Romagnolo, hanno emanato un atto di indirizzo ai competenti uffici per la partecipazione al bando del Ministero dell’Ambiente per il programma sperimentale di riforestazione urbana. L’avviso è rivolto ai Comuni, come Milazzo, facenti parte delle Città Metropolitane oggetto di infrazione comunitaria a causa dello sforamento dei limiti delle emissioni.

Il programma riguarda la messa a dimora di alberi, ivi compresi gli impianti arborei da legno di ciclo medio e lungo, il reimpianto e la selvicoltura e quindi la creazione di foreste urbane e periurbane nonché la manutenzione successiva all’impianto medesimo. Entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto (11/11/2020) le città metropolitane possono presentare i loro progetti che saranno verificati e validati dal Ministero dell’Ambiente entro 90 giorni.

Le priorità della progettazione degli interventi sono: assicurare la tutela della biodiversità, l’aumento della superficie delle infrastrutture verdi e il miglioramento della funzionalità ecosistemica e incrementare la salute e il benessere dei cittadini.