In risposta alla possibilità che le sue mappe sarebbero state utilizzate per coordinare e aiutare l'invasione militare russa in Ucraina, da martedì scorso Google ha iniziato a rimuovere le posizioni all'interno dei confini di Russia, Ucraina e Bielorussia, rimuovendo così i  contenuti, come foto e informazioni inviate dagli utenti, "per un'abbondanza di cautela", come ha spiegato un portavoce di Google al sito BuzzFeed News.

Dopo aver approfondito il problema, Google ha verificato che alcune delle modifiche che fanno riferimento a siti produttivi sono state apportate più di un anno fa. Tuttavia, la società ha detto che sta rimuovendo le modifiche apportate alle mappe negli Stati sopra menzionati a partire dal 24 febbraio e che terrà in "stand by" le nuove modifiche.

"Per un'abbondanza di cautela, stiamo rimuovendo i contributi degli utenti come foto, video, recensioni e informazioni commerciali, così come tutte le località inviate dagli utenti a Google Maps in Ucraina, Russia e Bielorussia dall'inizio dell'invasione e stiamo temporaneamente bloccando le nuove modifiche", ha detto un portavoce di Google.