Si è conclusa la prima giornata della tre giorni di test che vedrà le vetture di Formula 1 impegnate fino a sabato sul circuito internazionale del Bahrain, prima del gran premio che la prossima settimana su quella stessa pista inaugurerà la stagione 2022.
Mentre in mattinata la vettura più veloce è stata la Ferrari di Leclerc, nel pomeriggio il Ferrarista (terzo) è stato superato dall'Alpha Tauri di Pierre Gasly e dall'altra Ferrari di Carlos Sainz. I tempi sono disponibili a seguire.
Considerando i test sulle possibili configurazioni delle monoposto, il carico di benzina e l'impossibilità di sapere quanto a fondo i piloti abbiano premuto sul pedale dell'acceleratore ad oggi non si hanno ancora indicazioni affidabili sull'effettiva competitività di ciascuna vettura. Comunque i tempi fatti registrare sono ben al di sopra di quelli delle qualifiche dello scorso anno.
La sessione pomeridiana è stata interrotta con otto minuti di anticipo a causa di un testacoda di Sergio Perez (Red Bull) che non è poi riuscito a far ripartire la vettura una volta che questa si è fermata nella ghiaia.
Questi i tempi più veloci nella prima giornata:
- Pierre Gasly (Fra) Alpha Tauri 1:33.902 *
- Carlos Sainz (Spa) Ferrari 1:34.359
- Charles Leclerc (lun) Ferrari 1:34.531
- Lance Stroll (Can) Aston Martin 1:34.736 *
- Alex Albon (Tha) Williams 1:35.070 *
- Lando Norris (GB) McLaren 1:35.356 **
- Valtteri Bottas (Fin) Alfa Romeo 1:35.495
- Sebastian Vettel (Ger) Aston Martin 1:35.706
- George Russell (GB) Mercedes 1:35.941
- Sergio Perez (Messico) Red Bull 1:35.977 **
- Lewis Hamilton (GB) Mercedes 1:36.365
- Fernando Alonso (Spa) Alpino 1:36.745
- Esteban Ocon (Fra) Alpino 1:36.768 **
- Zhou Guanyu (Chi) Alfa Romeo 1:37.164
- Pietro Fittipaldi (Bra) Haas 1:37.422 **
* pneumatico C4; ** pneumatico C2. C5 è il più morbido, C1 il più duro
A tener banco, però, sono state le modifiche apportate dalla Mercedes alla propria monoposto rispetto a quella scesa in pista a Barcellona. Non è un'altra macchina, ma le novità sono comunque rilevanti. Specchietti, pance (praticamente assenti) e ala anteriore sulla Mercedes sono stati modificati, tanto da far dire all'amministratore delegato della Formula 1, Ross Brawn, che l'aerodinamica attorno ai sidepod era "un'interpretazione molto estrema dei regolamenti".
Sulla stessa linea anche le affermazioni del team principal Red Bull, Christian Horner, che ha dichiarato che "la Mercedes è andata troppo oltre e che quanto fatto non è in linea con lo spirito del regolamento". Horner se l'è presa particolarmente con il supporto dei nuovi specchietti, in pratica una scusa per aggiungere una pura e semplice ala per lato che fa da deviatore di flusso... vietato dal regolamento.
Il team principal Mercedes, Toto Wolff, ha dichiarato di non essere preoccupato, perché quanto fatto sulla vettura sarebbe stato concordato con la FIA che, a suo dire, non avrebbe avuto nulla da eccepire.
Brawn, però, ha ricordato che, secondo la nuova procedura di governance della Formula 1 in vigore da quest'anno, le regole possono essere modificate a metà della stagione in corso... se otto delle dieci squadre sono d'accordo. Adesso la stagione non è neppure iniziata.
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