Continua a delinearsi, in negativo, il calendario per la stagione 2020 di Formula 1. Dopo essere stato rimandato nel marzo scorso, l'appuntamento a Baku per quest'anno è stato definitivamente cancellato. 

Ma oltre a non vedere la Formula 1 in Azerbaijan non la vedremo neppure in Giappone e a Singapore dove, sempre a causa della Covid, i gran premi del 2020 sono stati definitivamente annullati.

Dopo il calendario parziale che a partire da luglio vede 8 gran premi disputarsi in Europa, diventa sempre più un rebus capire dove le altre 10 gare (gli organizzatori hanno detto di essere fiduciosi di poter disputare per questa stagione tra i 15 e i 18 gran premi rispetto ai 22 inizialmente previsti) potranno svolgersi. 

Sulla base della logica è probabile che in Europa a questo punto potrebbero essere fissate altre date.

Guardando all'America, invece, appare impensabile che si possa correre un gran premio in Canada a metà settembre a causa delle condizioni climatiche che, però, sarebbero più favorevoli nel sud degli Stati Uniti e nel resto del Continente, dove però il contagio da coronavirus è ancora in piena espansione e non sembra aver raggiunto il picco.

Dall'altra parte dell'oceano rimane l'Australia... ma poi?