A Milano, presso il Campus Bovisa, si è svolto il Convegno "Food online: l'appetito vien comprando!"

Nell'occasione sono stati diffusi gli ultimi risultati - acquisiti dall'Osservatorio eCommerce B2C, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano - relativi agli acquisti online nel settore del Food & Grocery.

Nel 2016 questo tipo di mercato è cresciuto del 30%, raggiungendo un valore pari a 575 milioni di euro. Per quanto riguarda la tipologia di prodotti venduti, quelli relativi al settore alimentare fanno la parte del leone con una incidenza del 90%, mentre quelli dedicati alla cura della persona  sono il 10%.

In particolare, crescono a doppia cifra sia il Grocery Alimentare (prodotti alimentari confezionati per la grande distribuzione) +40%, che l’Enogastronomia (prodotti gastronomici e alcolici) + 17%, come anche la Ristorazione (cibo pronto) +29%.

Al momento, l'incidenza degli acquisti online nel settore Food & Grocery da parte degli utenti finali resta però ancora del tutto marginale con uno 0,35% nel 2016 rispetto agli acquisti in negozio, anche se si è registrato un certo movimento dell’offerta nei vari settori.

Il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri incide per circa il 10% delle vendite del settore e rappresenta, sul totale dell'export nell'eCommerce, circa il 2% del valore.

L'incidenza del Food & Grocery sul totale del mercato eCommerce B2c italiano, che nel complesso vale quasi 20 miliardi di euro, è pari ad un 3%.

Gli acquisti effettuati via Smartphone in questo settore sono raddoppiati, raggiungendo quota 100 milioni di euro, pari al 17% del totale eCommerce del comparto (25% se si aggiungono gli acquisti via tablet). La spesa Grocery sui siti eCommerce dei supermercati tradizionali con consegna a domicilio cresce del 40% e vale 188 milioni di euro.

Per quanto riguarda la tipologia di prodotti acquistati nell’Alimentare, più del 90% è costituita da prodotti Food e meno del 10% da prodotti dela categoria Wine. In particolare, nel Food il 60% della domanda si riferisce all’acquisto di prodotti confezionati, incluso il caffè, il 31% ai "freschi" (i prodotti a temperatura controllata, incluso il cibo pronto), il 7% alle "bevande" e il restante 2% ai "surgelati".

Questa è la valutazione che ha fornito Riccardo Mangiaracina, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, sui dati riassunti in precedenza: «Nel Food&Grocery, contrariamente a quanto avviene mediamente nell’eCommerce B2c italiano, sono gli operatori tradizionali (retailer e produttori) a ricoprire un ruolo dominante, con il 67% del valore delle vendite nel 2016.

Tuttavia le Dot Com crescono a un tasso superiore e il loro peso passa dal 25% nel 2015 al 33% nel 2016. Visto lo stato embrionale di molte di queste iniziative, è lecito aspettarsi che le Dot Com incrementino il loro peso anche nei prossimi anni. Prendendo in esame la concentrazione di mercato emerge che i primi 5 operatori del Food&Grocery generano il 68% delle vendite online, in linea con il 2015.»