C’è purtroppo anche la città di Milazzo tra le aree interessate dalla caduta di frammenti del razzo spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, fissata per le ore 2:24 di questa notte - 9 maggio - con una finestra temporale di incertezza di ± 6 ore. Le previsioni sono molto approssimative e potrebbero cambiare nelle prossime ore, ma la probabilità, che cada entro un km da zone abitate, è davvero bassissima.

Razzo cinese in caduta libera, allerta della Protezione civile anche in Sicilia: “State al chiuso”. La situazione è in continua evoluzione ed è costantemente seguita dalla Protezione civile con A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana), ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del Ministero dell’Interno – dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Coi, dell’Aeronautica militare - Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni.

Il Dirigente generale della Protezione civile della Regione Salvo Cocina, dopo aver partecipato al Comitato Operativo Nazionale Protezione Civile convocato d’urgenza sul problema della ricaduta dei frammenti dovuti al rientro del lanciatore spaziale cinese, ha informato tutti i Comuni delle aree interessate, tra cui Milazzo spiegando che trattasi di decine di frammenti di non più di un centinaio di kg, che precipitano a terra a una velocità di circa 200 Km/h.

Possono pertanto danneggiare cose e persone, ma ciò con probabilità estremamente bassa. Di conseguenza, sulla scorta di quanto richiesto anche dalla Protezione Civile nazionale, l’invito anche ai Sindaci di informare la comunità con alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione.

Una nuova riunione del tavolo è fissata questo pomeriggio.