A settembre 2019, aumenta, seppur di poco, la fiducia delle famiglie, grazie ad un miglioramento della valutazione della situazione personale e delle prospettive future.

Di contro, diminuisce della stessa percentuale la fiducia delle imprese, da 98,8 a 98,5, determinata dal settore manifatturiero, in calo per il quarto mese consecutivo, e dal commercio al dettaglio. Segnali positivi, invece, dai settori servizi e costruzioni.

Il dato sulla fiducia delle famiglie (112,2) è la media risultante dal calo registrato in relazione al clima economico che da 127,7 a 127, dalla stabilità del clima corrente a quota 110 e dagli aumenti sia per la componente personale che per quella futura, passati rispettivamente da 107 a 107,8 e da 115,5 a 116,8.

Per quanto riguarda le imprese, nella manifattura e nel commercio al dettaglio la diminuzione passa, rispettivamente, da 99,6 a 98,8 e da 109,9 a 107,6, mentre il clima di fiducia è in aumento nei servizi (da 97,4 a 98,5) e, soprattutto, nelle costruzioni (da 140,4 a 143,2).

Infine, per il commercio al dettaglio, il calo di fiducia è motivato da giudizi negativi sulle vendite e sulle scorte, in marcato peggioramento, a cui va però sommato un aumento delle attese sulle vendite. Inoltre, l'indice di fiducia è in diminuzione sia nella grande distribuzione che in quella tradizionale.