Via libera unanime da parte del Consiglio comunale al regolamento per la disciplina dell’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, che permette di porre in essere quegli atti per la destinazione dell’immobile di via Tremonti, confiscato alla criminalità organizzata. 

Le forze politiche hanno anche esitato con 15 voti favorevoli e 4 astenuti (Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Antonio Amato ed Antonio Foti), il regolamento per la rimozione dei veicoli in caso di urgenza o sicurezza pubblica, per la rimozione coatta dei veicoli in sosta, deposito e custodia proposto dall’Assessore Beatrice De Gaetano, che ha fatto il punto sulla situazione esistente sul territorio ed ha rappresentato la necessità d’affidare il servizio a terzi sia per la complessità, così come per i costi che il Comune non avrebbe potuto sostenere. 

Dell’articolazione della regolamentazione, sotto il profilo tecnico,  ha riferito Giuseppina Puleo, Comandante della Polizia Urbana, soffermatasi pure sulle responsabilità discendenti e connesse alla gestione del servizio, che anche per questo si è deciso di affidare in concessione a terzi.

Approvata anche la mozione della consigliera Maria Magliarditi, con la quale si chiede alla Giunta di adottare, nella giornata dell’otto marzo, la Carta dei valori per lo sport femminile, quale “segnale importante – ha detto la stessa Consigliera – di sostegno ad ogni azione contro la violenza sulle donne. Lo sport rappresenta un veicolo di valori, per cui deve essere consentito l’accesso alle donne, e la carta dei valori proposta deve assicurarlo, non essendo nell’attuale situazione assicurato spesso tale accesso”.

La Giunta municipale ha approvato un atto d’indirizzo, proposto dal Sindaco Pippo Midili, con il quale viene dato incarico agli uffici comunali di predisporre gli atti per la redazione di un Piano del trasporto pubblico locale che “possa ottimizzare la gestione del servizio in modo efficiente, efficace e soprattutto eco-sostenibile”. Le tematiche da affrontarsi nel PTP sono la razionalizzazione dello schema di rete generale, l’indicazione puntuale dei percorsi e delle fermate, il programma di esercizio e le strategie d’intervento, l’indicazione sulla tipologia di mezzi richiesti per l’effettuazione del servizio, il calcolo delle percorrenze sviluppate, l’integrazione col trasporto extraurbano, marittimo, ferroviario ed automobilistico, il calcolo del contributo posto a base di gara e del suo adeguamento durante tutto il corso di validità dell’appalto, l’indicazione dei meccanismi per la ripartizione degli introiti tra sottorete finanziaria della Regione e quella del Comune di Milazzo.

«Il nostro obiettivo – spiega Midili – è quello di voltare pagina anche in questo settore. Siamo stati sempre consapevoli che il servizio di trasporto pubblico non è mai stato efficiente, ma c’era un contratto da rispettare e soprattutto carenza di risorse economiche, che oggi con le somme “liberate” dai costi di funzionamento del consiglio comunale, possiamo riorganizzare secondo i migliori standard qualitativi europei. Una città che cresce guarda con interesse alla qualità dei servizi e il trasporto pubblico locale è uno di questi. Non fisso scadenze ma i dirigenti dei settori Lavori Pubblici e Suap, sanno che i tempi dovranno essere celeri».