A Silverstone non si correrà la MotoGP. La partenza della gara della classe regina del motociclismo, dalle ore 14 era stata anticipata alle ore 12:30. In questo modo la direzione corsa pensava di aver risolto il problema pioggia che, secondo le previsioni meteo, per domenica era prevista con qualche ora di ritardo. Ma così non è stato.

Alle 12:30, quando la gara doveva prendere il via, la pista era òallagata. L'auto con i commissari a bordo, mentre la percorreva per valutarne le condizioni, creava delle scie al suo passaggio. Con così tanta acqua sul tracciato anche le gomme scolpite, alla velocità con cui viaggiano quelle moto, non sarebbero state in grado di drenarla a sufficienza in modo da assicurarne l'aderenza all'asfalto.

È così iniziata una lunga sequenza di valutazioni, riunioni e rinvii che si è protratta per tutto il pomeriggio con la speranza, in pratica, che smettesse di piovere.

Ma il maltempo è continuato e alla fine si è deciso che questa domenica a Silverstone non era possibile disputare alcuna gara, non solo quella di MotoGP. Inoltre, è stata anche esclusa la possibilità di gareggiare lunedì.

Pertanto, la corsa è stata cancellata, come ha spiegato il direttore gara Mike Webb, che ha tenuto conferenza stampa insieme a Capirossi e Uncini.

Una figuraccia per il circuito di Silverstone. Non tanto per le condizioni meteo di cui, ovviamente, non può essere responsabile, quanto per il fatto che è da poco stato rifatto l'asfalto per rendere la pista meno scivolosa e maggiormente drenante rispetto a prima. Ma così non è stato.