«Chiedo ai sindacati confederali un atto di responsabilità. Vi chiedo di revocare lo sciopero del 25 ottobre, per il bene della città e dei cittadini.

L’obiettivo di “bloccare la città” – rivendicato in questi giorni da alcuni sindacalisti – non ha alcuna giustificazione oggettiva. I cittadini romani non lo meritano e di fronte a loro dovrete assumervene la responsabilità.

Io ribadisco l’appello ad agire in modo responsabile e ad aprirvi al dialogo».

L'appello lanciato da Virginia Raggi per impedire a Cgil, Cisl e Uil di indire lo sciopero generale dei servizi pubblici capitolini non è servito e così venerdì 25 ottobre il rischio caos per i romani e per chiunque domani debba recarsi nella Capitale è alto.

Le motivazioni dello sciopero? Per i sindacati, in questi tre anni di amministrazione Raggi il sistema dei servizi pubblici capitolini ha raggiunto livelli di degrado mai raggiunti in precedenza con enormi disservizi ogni giorno per i cittadini e i visitatori.

Ma il degrado non è solo nei servizi, ma anche nelle condizioni di lavoro: "Le assunzioni bloccate alla partita infinita sui bilanci in Ama sovraccaricano i turni e il lavoro di chi resta. Mezzi guasti, disastrosa gestione degli appalti, a partire dalle utenze non domestiche, caos persino negli abiti da lavoro e, dalle officine alle zone, livelli di sicurezza inaccettabili. Troppo spesso lavoratori e lavoratrici vengono attaccati e aggrediti. Ma non sono loro la causa di tutto questo, quanto piuttosto pagano, tanto quanto i cittadini, l’irresponsabilità di chi governa questa città e compie scelte scellerate e non condivise".

Per tutta la giornata di venerdì, pertanto, a Roma si prevedono enormi disagi.

Queste le informazioni fornite da ATAC ai cittadini in relazione allo sciopero

Venerdì 25 ottobre trasporto pubblico romano a rischio per due scioperi: uno di 4 ore, dalle 20 a fine servizio, l'altro di 24.


L'agitazione di 4 ore è proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl in adesione a quella cittadina che riguarderà le aziende partecipate da Roma Capitale. La protesta interesserà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle.

Quella di 24 ore è invece indetta dai sindacati Sgb-Cub, SI Cobas, Usi Ait e interesserà sia la rete Atac che i bus periferici della Roma Tpl. In questo caso saranno rispettate le fasce di garanzia, da inizio servizio alle 08.30 e dalle 17.00 alle 20.00.


Per il combinato dei due scioperi, il servizio non sarà garantito:

-nella notte tra il 24 e il 25 ottobre relativamente alla rete notturna (linee n). Servizio delle linee 38-44-61-86-170-246-301-314-404-444-451-664-881-916-980 garantito.

-il 25 ottobre dalle ore 8.30 alle ore 17.00.

-il 25 ottobre dalle ore 20 al termine del servizio.

-nella notte 25/26 ottobre relativamente a metro A-B-C, alla linea tram 8 e alle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-314-404-444-451-664-881-916-980. Regolare il servizio delle linee notturne (linee n).


Durante lo sciopero, nelle stazioni metroferroviarie che resteranno, eventualmente aperte, non sono garantiti i servizi di biglietteria allo sportello, montascale, ascensori e scale mobili.