E' uscito mercoledì su YouTube "7 vite”, nuovo singolo del trapper milanese ventiquattrenne Rey Rouge, una sorta di introduzione alla “storia vera di un ragazzo vero”, come la definisce l'artista. Mattia, questo il suo vero nome, è cresciuto in un quartiere della periferia di Milano e, in passato, ha avuto guai con la giustizia. Sul suo corpo (viso compreso, come si vede nel video) ci sono molte cicatrici e così spiega la nascita di questa canzone: “Siccome ho rischiato più volte di morire davvero, vari amici mi dicono spesso che ho sette vite come un gatto, da qui nasce il titolo del pezzo”.

“7 vite” è una canzone in cui Rey Rouge racconta le proprie origini, come è cresciuto e la zona dove vive. Con l’immediatezza della trap, l’artista sottolinea come quello che dice sia tutto vero ed esprime rabbia per chi si atteggia raccontando storie simili solo per impressionare il pubblico. Rey Rouge ora ha un figlio e la passione che mette nella musica esprime la sua volontà di cambiamento.

A conferma di questo, ha anche fondato un’etichetta discografica indipendente che si chiama RGD, ossia “Ragazzi disastrati”, come il titolo di un suo vecchio pezzo: “la musica è un’opportunità importante di cambiamento - continua l'artista - per tutti quei ragazzi che sono cresciuti per strada o comunque senza gli agi che la maggioranza dà per scontato”.

Il brano anticipa un EP, di prossima uscita, annunciato come un concentrato di vita vissuta.