È tornata a farsi vedere la Mercedes. La vettura tedesca, oltre che d'argento, è tornata ad essere anche freccia dominando le due sessioni delle libere del venerdì sul circuito di Suzuka.

Sia al mattino che al pomeriggio, è stato Valtteri Bottas il più veloce dei piloti Mercedes, con Hamilton distanziato di non oltre un decimo. Però, mentre al mattino il distacco con gli altri piloti era quasi abissale, nel pomeriggio si è ridotto sensibilmente con la Red Bull di Verstappen che si è piazzata terza a poco meno di 3 decimi, la Ferrari di Leclerc che segue a 3,5 decimi, mentre è stato di quasi 6 decimi il ritardo della Ferrari di Vettel.

Ci sono margini di ulteriore miglioramento per gli inseguitori? Impossibile saperlo, anche perché sabato a Suzuka non si correrà.

Non si disputerà la 3.a sessione di libere al mattino e non si disputeranno le qualifiche al pomeriggio. È troppo pericoloso, perché sarebbero a rischio l'incolumità degli spettatori, quella del personale del circuito e quella dei piloti in gara.

Il motivo? Il tifone Hagibis che sabato attraverserà il Giappone. Una decisione su cui si sono trovati di comune accordo FIA e Formula 1.

Non è però la prima volta che ciò accade. Sia nel 2004 che nel 2010 le qualifiche si sono disputate la domenica mattina, prima della gara, che comunque si correrà all'orario stabilito.

Pertanto, domenica 13 ottobre la Q1 prenderà il via alle 10 ora locale, le 3 del mattino in Italia, mentre il semaforo si spegnerà come previsto alle 7:10 (ora italiana).