Ieri sera, Piazza della Repubblica a Roma è stata il palcoscenico di un evento straordinario: la presentazione del nuovo film della saga "Bridget Jones", intitolato "Bridget Jones: un amore di ragazzo". Tra le star presenti, una sorpresa d'eccezione: Osvaldo Supino, il cantautore italiano indipendente più premiato e riconosciuto all’estero, ha fatto una comparsa inaspettata sul red carpet tinto di rosa per l'occasione.
Dopo un tour promozionale che si è concluso solo qualche settimana fa, portandolo a Miami, Los Angeles, Città del Messico e New York, con partecipazioni ai Latin Grammy e Hispanic Summit, Supino è tornato sotto i riflettori italiani in uno degli eventi internazionali più attesi.
Per me essere qui stasera è veramente commovente. È una saga a cui sono molto legato, come al personaggio di Bridget Jones che è sempre stata per me un riferimento di ottimismo anche nel caos più totale. Ha poi aggiunto
Renée Zellweger è Renée Zellweger. Vederla qui sul carpet, così generosa e affettuosa con tutte le persone presenti è un flash assurdo. È bellissimo, ho visto i suoi film milioni di volte e mai, davvero mai avrei immaginato di essere qui stasera. È tutto davvero meraviglioso.
Elegantissimo, in velluto Armani, giacca Pierre Cardin e una t-shirt custom con una citazione dall’iconico film, proprio sul carpet, accanto a Renée Zellweger, Leo Woodall e al regista Michael Morris, Osvaldo racconta:
“Fine Thanks, rappresenta un capitolo centrale della mia vita, fatto di scelte impattanti, cadute, crescita e sinceri confronti con me stesso. È un omaggio all’importanza di riconoscersi e amarsi nella propria individualità.”
L’album arriva dopo ben cinque anni dall’ultimo “Sparks” e contiene brani in inglese, spagnolo e spanglish.
“Il film presentato stasera parla proprio di questo, di imparare a vivere nonostante gli schiaffoni della vita. Questa bellissima casualità rende questa serata per me ancora più emozionante.”
Osvaldo Supino è oggi l’artista italiano indipendente più premiato e riconosciuto all’estero. Canta in cinque lingue. Tra i suoi riconoscimenti più significativi si annoverano il record come unico italiano con tre nomination ai BT Digital Music Awards in Inghilterra, un Premio Unicef, due Laiffa Awards a Los Angeles, un Nickelclip Award e un Premio Mei. È tra i soli quattro italiani nella storia intervistati dalla CNN ed ha rappresentato l'Italia sul palco del Festival di Viña del Mar dopo 9 anni dall'ultima partecipazione del nostro Paese. Prossima meta? L’uscita di “Fine Thanks” il 14 marzo, per il quale c’è gia tantissimo fermento.