Osservatori vicini a Cristiano Giuntoli sono impegnati, in questi giorni, a seguire le competizioni giovanili sul territorio partenopeo che vedono in campo i possibili campioni del domani.

Dopo aver assistito alla gara tra due scuole calcio parrocchiali affiliate al centro sportivo italiano e sponsorizzate dall Serie A Tim, gli scout si sono spostati sull'altra semifinale di categoria che ha visto la compagine di San Lorenzo battere la parrocchia San Pietro e Paolo di Ponticelli con una fantastica tripletta del baby centrocampista fantasista Donato Pio Falché.

Tanti i ragazzi che hanno rubato l'occhio su tutti il centrocampista Amedeo Liguore (ha  sbagliato un rigore, ma ha impressionanti qualità) ed il terzino Matteo Morelli (entrambi di San Giovanni a Teduccio), come gli esterni offensivi Federico Sanelli (Sanità) e Giuseppe Aloisi (Arenaccia) ed il centrocampista Sergio Giretti (ancora San giovanni a teduccio), buona la prova del portiere Luca Polidoro (Ponticelli), del centrocampista Saverio Cetino (Soccavo) e dell'ala Giovanni Esposito (sempre Ponticelli).

Uno scouting di routine, quello in corso nelle periferie, come avviene generalmente in queste competizioni: osservatori che appuntano nomi e tracciano profili in vista del futuro. Come avvenuto pure ieri pomeriggio in occasione della  semifinale del torneo tra San Giuseppe e Madonna di Lourdes e  Sacro Cuore a Vigliena (4-0).

Le attenzioni di molti erano per Falché Donato Pio (autore di una tripletta e de un assist mostrando grande padronanza di gioco e autorevolezza in mezzo al campo) centrocampista di quantità di San Giovanni a Teduccio e capitano della selezione San Giuseppe e Madonna di Lourdes: diverse le società interessate anche se il suo allenatore (Antonio Punzo) ha ribadito che "Sono tutte società importanti addirittura anche gli osservatori del Napoli hanno messo gli occhi su Falché ma ricordiamoci che è ancora un bambino di 8 anni e mezzo, il Napoli è una grandissima società ma per la sua crescita e per il suo bene è meglio che resti ancora un po’ con noi".