Dopo le libere del venerdì sul tracciato di Melbourne per il gran premio d'Australia, in Formula 1, non sembra che sia cambiato molto dalla scorsa stagione. A far segnare il miglior tempo è stata ancora la Mercedes di Hamilton, in entrambe le sessioni di prova.
Nella prima sessione, le Ferrari di Vettel e Leclerc, a dire il vero, hanno girato entrambe sugli stessi tempi del pilota inglese. Nella seconda, invece, con la pista che si è pulita e "gommata" dopo i primi test ed è pertanto risultata più veloce, Hamilton ha abbassato il proprio tempo di 1 secondo, con Vettel che è rimasto staccato di quasi 9 decimi, mentre Leclerc è risultato più lento rispetto al turno precedente.
Quanto possono essere indicativi questi dati? È impossibile dirlo, anche perché non si può sapere quanta benzina fosse nei serbatoi e quanto i piloti abbiano realmente spinto. Quindi, è sinceramente presto per poter dare giudizi definitivi. Anche le qualifiche non saranno d'aiuto in tal senso, perché la Mercedes, che a detta di molti quest'anno risulta più "rigida" e difficile da guidare, dovrà comunque essere valutata sul passo gara.
Nella seconda sessione delle libere di questo venerdì, l'altra Mercedes di Bottas ha girato sugli stessi tempi di quella di Hamilton. Sugli stessi tempi della Ferrari, le due Red Bull di Verstappen e Gasly, che però si sono piazzate rispettivamente terza e quarta.
A meno di un secondo, poi, troviamo l'Alfa Romeo Ferrari di Raikkonen, seguita, sugli stessi tempi, dalle Renault di Hulkenberg e Ricciardo.
Male le Williams, che però hanno dovuto modificare la propria vettura prima dell'appuntamento in Australia per renderla conforme al nuovo regolamento.
Dalle qualifiche, potremo comunque capire quanto sia stato il peso di un'eventuale "strategia" sui risultati odierni.
FP2 - final classification 🧮
— Formula 1 (@F1) March 15, 2019
The top 3⃣ drivers all did 3⃣3⃣ laps 🧐#AusGP 🇦🇺 #F1 pic.twitter.com/AgGqfdPrVQ