Anche al tempo del, parziale, lockdown, FAI ricorda che dal 6 maggio riparte la decima edizione del censimento dei Luoghi del Cuore, un progetto per dare voce al Paese e intervenire concretamente a favore dei luoghi più amati e offrire loro un futuro.

Quali sono?

Case montane, sentieri secolari, chiesette e castelli arroccati sulle vette. Ma anche farmacie storiche o ospedali nati nel Rinascimento...

Con due premi speciali dedicati alle bellezze dell'Italia sopra i 600 metri e, in piena emergenza Coronavirus, ai luoghi storici della salute, parte la 10.a edizione de I luoghi del cuore del Fai, censimento realizzato dal Fondo Ambiente Italiano con Intesa Sanpaolo, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Mibact, che fino al 15 dicembre invita tutti, in Italia ma anche all'estero, a votare i luoghi italiani che più amano e che vorrebbero vedere "salvati", tutelati e valorizzati.

Dal 2003 a oggi, la campagna è diventata cassa di risonanza in favore di piccole e grandi bellezze da non dimenticare, con 119 progetti promossi in 19 regioni, più di 7 milioni di voti ricevuti - 2,2 solo nel 2018 - più di 800 comitati nati e una mappatura unica e spontanea di oltre 37 mila beni.

Le due classifiche speciali con cui quest'anno si arricchisce il censimento sono dedicate all'Italia sopra i 600 metri, cioè a luoghi che appartengono alle aree interne montane del Paese, di cui la Fondazione si sta occupando anche con il Progetto Alpe e che coprono da sole il 54% del territorio nazionale, e ai Luoghi storici della salute costruiti almeno 70 anni fa, che raccontano quanto il benessere di corpo e mente abbia radici antiche dalle terme romane ai padiglioni di fine 800.

Ai tre luoghi più votati andranno 50, 40 e 30mila euro di finanziamento, 20mila ai vincitori delle classifiche speciali, mentre il più caldeggiato via web sarà protagonista di un video a cura della Fondazione.