Che cosa c'è da dire sul Gran Premio di Singapore? Prima di tutto da sperare che non accada quello che abbiamo visto lo scorso anno, quando alla partenza della gara sul circuito di Marina Bay Street le due Ferrari e Max Verstappen si scontrarono.

Cabala a parte, le premesse per una gara spettacolare ci sono tutte, Lewis Hamilton ha vinto il GP di Singapore per tre volte, mentre Vettel per quattro volte, con tre vittorie consecutive alla guida della Red Bull.

Ma Toto Wolff, team principal Mercedes, ha messo le mani avanti - ma forse anche per scaramanzia o pretattica - dicendo che la Ferrari è la favorita per questa gara, perché il circuito di Marina Bay Street è una delle piste più difficili della stagione per la casa di Stoccarda.

Ma le caratteristiche del tracciato che vanta numerose curve a bassa e media velocità, potrebbero anche favorire una "rinascita" della Red Bull che dopo la vittoria di Montecarlo non è più stata in grado di ripetersi sugli stessi livelli.

Lewis Hamilton guida la classifica del campionato del mondo piloti con 30 punti di distacco da Vettel, un margine 10 volte maggiore di quello che aveva la scorsa stagione (3 punti) quando ancora mancavano 7 gare da disputare. Ma come già accennato, il circuito del GP di Singapore si adatta alla perfezione alle caratteristiche di Vettel.

Dal punto di vista delle statistiche, conquistare la pole su questo tracciato è di vitale importanza. Negli ultimi su nove gran premi chi è partito in testa ha vinto sette volte, ad eccezione del 2012, quando la McLaren di Lewis Hamilton è finita fuori gara per una rottura (mentre il pilota era in testa dopo essere partito dalla pole), e nel 2017, quando Sebastian Vettel è stato coinvolto in un incidente subito dopo il via.

Il circuito di Marina Bay Street, che ha inaugurato le gare in notturna dal 2008, ha una lunghezza di 5,063 km, si percorre in 61 giri ed è considerato uno tra i più impegnativi dal punto di vista fisico, a causa delle sconnessioni della superficie stradale e delle condizioni di umidità, tanto che nel corso di una gara i piloti possono arrivare a perdere fino a 3 kg.

Tra le curiosità del circuito, la curva 18, dove le monoposto sono costrette a passare sotto ad una tribuna.


Il GP di Singapore segna il ritorno della mescola più morbida da parte di Pirelli con i pneumatici ipersoft, color rosa, che nel corso di questa stagione avevano debuttato in Canada e a Monaco. L'ipersoft sarà affiancato a Singapore da pneumatici ultrasoft (porpora) e soft (giallo).

Il Gran Premio di Singapore dello scorso anno è stato "bagnato" per la prima volta nella storia della gara, ma per il prossimo weekend i piloti possono aspettarsi sempre bel tempo, con una temperatura di 31° prevista per la gara.

La partenza è fissata per le ore 14:10.