FIM, IRTA e Dorna Sports hanno annunciato anche la cancellazione del Gran Premio del Giappone di MotoGP che avrebbe dovuto svolgersi sul Twin Ring di Motegi dal 16 al 19 ottobre.
Questa la dichiarazione di Kaoru Tanaka, presidente di Mobilityland Corporation: “Mobilityland ha organizzato per anni il Gran Premio del Giappone per accogliere la MotoGP, in ogni caso la situazione tanto in Giappone come in Europa è imprevedibile e l’estensione di divieto per i viaggi internazionali sembra che verrà prolungata. A seguito delle conversazioni intrattenute con Dorna, abbiamo concordato insieme che non c’era altra scelta se non quella di cancellare il Gran Premio del Giappone. Capiamo che generi disappunto per molti appassionati,ma vogliamo ringraziare tutti per la comprensione”.
Così, invece, Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports: “È con grande tristezza che annunciamo la cancellazione del Motul Grand Prix of Japan che si sarebbe svolto nel particolarissimo circuito di Motegi, il che significa che non avremo un Gran Premio del Giappone in calendario per la prima volta dal 1986. La famiglia della MotoGP sta lavorando molto duramente per poter ricominciare la stagione, per organizzare il maggior numero di eventi possibili e per farlo nel modo più sicuro possibile. Per questo motivo, FIM e Dorna, insieme ad IRTA e MSMA, hanno deciso che, fino a metà novembre, la MotoGP rimarrà in Europa per svolgere il maggior numero possibile di gare. Pertanto, gli eventi oltreoceano, se possibile, potrebbero essere programmati dopo la metà di novembre, il che sarebbe troppo tardi per svolgere un gran premio in Giappone”. Per questo motivo è stato deciso, con Mobilityland, che il Motul Grand Prix of Japan non potrà svolgersi nel 2020”.