Andrea Ubbiali, l'esperto di moda e bellezza originario di Bergamo, critica duramente la parata in arrivo nella sua città il 26 maggio definendola "un circo autodistruttivo per tutte le persone omosessuali".

"Non possiamo criticare coloro che ci additano come diversi se noi stessi ci mettiamo in ridicolo così". Sono queste le parole di Andrea Ubbiali raggiunto telefonicamente per una breve intervista.

Originario di Bergamo, città che accoglierà la parata per i diritti LGBT il prossimo 26 Maggio, Ubbiali critica il cattivo gusto di queste manifestazioni definendole un circo autodistruttivo per tutti coloro che, come lui, da sempre si battono per i reali diritti delle persone omosessuali in tema di integrazione ed uguaglianza.

La parata, che da anni ormai invade molte città nel mondo, raccoglie consensi e critiche e anche Bergamo, città affascinante ma allo stesso tempo conservatrice, si vestirà della tanto amata bandiera multicolore.

Andrea Ubbiali spiega come queste manifestazioni non siano altro che una cattiva esibizione di ciò che abbiamo di più intimo, ovvero la nostra sessualità. "Essere omosessuale non è poi così difficile oggi rispetto a diversi anni fa, la mentalità è cambiata e cambiato è il mondo di vivere la propria sessualità.

Essere gay è assolutamente normale, gay si nasce e non lo si diventa per moda o come molti insinuano per le tanto famose lobby gay nel mondo del lavoro. Tantissimi omosessuali si battono per sdoganare gli ultimi pregiudizi, ma queste manifestazioni ci rendono agli occhi del mondo ridicoli e privi di ogni fondamento etico, cosa che invece è sbagliata. Lavoriamo, paghiamo le tasse e amiamo chi ci piace esattamente come fanno le persone eterosessuali."

E conclude: "I diritti si ottengono in altri modi, promuovendo uguaglianza ed integrazione e non sbandierando un sedere per strada avvolti da un boa di piume di struzzo". E a tutti quelli che parteciperanno aggiunge: "Cercate di cambiare il pensiero che la gente ha di voi lavorando di intelligenza e non sculettando su un carro simulando scene di sesso o baci sfrenati. Vedrete che forse la gente vi prenderà sul serio per quello che date nella vita e non per quello che fate a letto."