Martedì, le contrattazioni ad Amsterdam sui futures relativi al prezzo del gas naturale, in mattinata, erano in rialzo del 6%. a 233 euro per megawattora contro i 220,11 di lunedì.

L'aumento è spiegato con la siccità causata dall'estate torrida che, abbassando i livelli di acqua nei fiumi anche del nord Europa, rende difficoltoso il transito delle chiatte che trasportano combustibili alternativi (leggi carbone), costringendo le utility a utilizzare più gas, proprio quando la Russia sta continuando ad inviarne sempre meno in Europa.

Gazprom quest'oggi ha dichiarato che i prezzi del gas in Europa potrebbero aumentare del 60%, arrivando in inverno a superare i 4.000 dollari per 1.000 metri cubi.

"I prezzi spot del gas in Europa hanno raggiunto 2.500 USD (per 1.000 metri cubi). Secondo stime prudenti, se tale tendenza persiste, i prezzi questo inverno supereranno i 4.000 dollari per 1.000 metri cubi questo inverno", ha affermato Gazprom in una nota.

I prezzi del gas all'ingrosso nelle contrattazioni olandesi in primavera hanno raggiunto il massimo storico di quasi 335 euro per megawattora (MWh). Da allora sono scesi a circa 226 euro per MWh, ma rimangono di gran lunga superiori rispetto a un anno fa, quando erano circa di 46 euro per MWh.

Complessivamente, tra il 1 gennaio e il 15 agosto, le esportazioni di gas in Europa da parte di Gazprom sono diminuite del 36,2%, pari a 78,5 miliardi di metri cubi, mentre la produzione è diminuita del 13,2% a 274,8 miliardi di metri cubi rispetto a un anno fa, si legge in una nota.