Giovedì Salvini ha rilasciato un'intervista al sito la Nuova Bussola Quotidiana, uno dei punti di riferimento del cattolicesimo di destra, che poco o nulla ha a che vedere con gli insegnamenti dell'attuale Papa e molto ha a che fare con il cattolicesimo precedente al Concilio Vaticano II.

Che cosa abbia detto Salvini, è possibile leggerlo nell'intervista. Molto più interessante è apprendere, secondo la Nuova Bussola Quotidiana, i tre aspetti da sottolineare di quella intervista per la probabile identità di vedute con l'attuale ministro dell'Interno: migrazione, islam e identità di genere.

Secondo il sito cattolico, che per giustificare la propria posizione ha pure scomodato, e non si capisce bene a quale titolo, la dottrina sociale della Chiesa, da un'accoglienza "senza criteri e fondata su una misericordia senza giustizia non può derivare nessun beneficio né per loro né per noi".

In sostanza, siccome il bene comune riguarda anche gli italiani poveri - questo il concetto - se non c'è trippa per noi, figuriamoci come è possibile che ce ne possa essere per gli africani... con buona pace del vangelo di Matteo, del discorso della montagna, delle beatitudini, della divisione del pane e dei pesci, ecc.

Ma non è finita qui. Sempre tirando in ballo la dottrina sociale della Chiesa, secondo la Nuova Bussola Quotidiana, "del bene comune da proteggere fanno parte anche i beni immateriali come la propria identità culturale, la propria storia, la religione professata, tutti quegli elementi, in altre parole, che hanno richiesto secoli per consolidarsi e fruttificare e, se ignorati o negati, comportano la morte di un popolo e un depauperamento per l'umanità intera". In pratica, richiamando alla memoria l'infausta (per come è stata usata) espressione "Gott mit uns", i "simpatici" cattolici ultranazionalisti temono "una immigrazione incontrollata e massiccia" che possa "uccidere l'anima di una nazione".

Il camerata - non vedo come secondo loro si possa definire altrimenti - Salvini scongiurerebbe così anche il pericolo dell'islamizzazione dell'Europa! In barba all'ecumenismo dell'ultimo concilio e alle scritture, i nazi(onal)-cattolici si sono inventati pure un loro Dio "il Dio cattolico ... dal volto umano, mentre il Dio del Corano non ha volto.

I monoteismi non sono tutti uguali. Il Dio del Corano non è una Essenza ma una Volontà e non c'è una logica veritativa che lo colleghi con il creato e, quindi, con l'uomo. Ne derivano conseguenze diversissime per la vita sociale e politica, per la fondazione del diritto e del potere, per la concezione di persona e di famiglia e così via. Stupisce la leggerezza con cui si pensa ad una impossibile integrazione e con cui ci si illude su un Islam europeo".

Infine, l'ultimo punto in cui i nazi(onal)-cattolici hanno trovato un'identità di vedute con il ministro dell'Interno, sempre ovviamente scomodando la dottrina sociale della Chiesa, è quella che viene definita la "questione antropologica".

In pratica, i temi sociali legati alla famiglia devono essere risolti in base alle indicazioni dei simpatici aderenti al "family day": omosessualità, fecondazione eterologa, utero in affitto, problematiche legate al genere... diventano così tutti temi da gettare al rogo. Per ora solo metaforico... ma in futuro non si sa.

Matteo Salvini, in base a quanto da lui dichiarato, secondo i nazi(onal)-cattolici della Nuova Bussola Quotidiana dovrebbe avere "una consistenza non solo politica" tale da consentirgli di portare tali temi a compimento.

E infatti, Salvini, si è definito difensore della "famiglia naturale fondata sull’unione tra un uomo e una donna", disgustato dall'utero in affitto e "orrori simili", contrario al riconoscimento dei bimbi di genitori omosessuali.

Chissà se questi temi sono trattati nel contratto di governo.