Gli appuntamenti Champions per il prossimo turno, vedranno le squadre impegnate nel torneo disputare, a campi invertiti, gli stessi incontri del turno precedente.

Per quanto riguarda le italiane, a parte la Roma, impegnata mercoledì con il CSKA e che in Russia - contro quella squadra - ha sempre ottenuto risultati positivi, Juventus, Napoli e Inter saranno di fronte, rispettivamente, a Manchester United, Paris Saint Germain e Barcellona. Match, pertanto, interessanti che promettono spettacolo.

La Juventus, che giocherà mercoledì a Torino, con una vittoria riuscirebbe a qualificarsi agli ottavi di Champions League con due turni di anticipo, come leader del girone.

Più incerto di tutti è il match che vedrà il Napoli, martedì al San Paolo, disputarsi buona parte delle opportunità per passare il turno con il PSG. Come ha ricordato l'allenatore dei partenopei, Carlo Ancelotti, difficile che domani le due squadre giochino per il pareggio: "Il girone è molto incerto al momento. C’è una classifica apertissima. Di sicuro loro verranno per cercare la vittoria come è nella mentalità delle grandi squadre, non mi aspetto da parte del Paris una tattica speculativa, questo è certo.

Il fatto che siamo di fronte a un pronostico equilibrato è un fattore che pende dalla nostra parte, perché in sede di sorteggio eravamo la terza ruota del carro e invece dopo tre partite siamo qui a combattere con Liverpool e PSG. Vuol dire che stiamo facendo le cose giuste. Noi tanto meno faremo calcoli.

Lavoriamo per crescere e migliorare sia in ottica campionato che in quella Champions. Domani dovremo fare una super prestazione perché per fronteggiare squadre come il PSG bisogna fare qualcosa di superiore e non basta una gara normale."

Più difficile, invece, il compito dell'Inter che in coppa non ha ancora il passo fatto vedere in campionato e che in Spagna non ha certo brillato contro il Barcellona che domani affronterà a San Siro. Uno dei club più forti al mondo, come ha ricordato Luciano Spalletti in conferenza stampa, anche senza Leo Messi, di nuovo in tribuna per una frattura ad un braccio.

"Abbiamo iniziato un percorso un anno e mezzo fa - ha detto l'allenatore di Certaldo - e stiamo andando nella direzione giusta. C'è un'idea e dobbiamo andare a svilupparla sul campo, trasformandola in abitudine. Loro sono già al livello che noi stiamo cercando di raggiungere.

Il Barcellona è stato il riferimento di tutti gli allenatori, non solo per il calcio. La nostra è una crescita continua, per andare a proporre un calcio sempre migliore. Il passaggio del turno dipende da noi e questa cosa deve darci il massimo dell'attenzione e portarci ad avere il comportamento giusto".