Mancano meno di due settimane alla partenza della stagione 2020 di MotoGP e a tener banco in queste ore è  la situazione contrattuale tra il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso, e la scuderia di Borgo Panigale.

Dovizioso reduce dalla recente caduta in una gara di allenamento di motocross ha riportato una frattura alla clavicola sinistra che ha richiesto un intervento chirurgico, ma doenica 19 luglio sarà regolarmente al via ad Jerez.

La questione economica è uno dei punti dolenti relativi al rinnovo di Dovizioso e, al riguardo, con Gigi "barbetta" Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, c’è stata della tensione.

Secondo Simone Battistella, manager del "Dovi", il nodo rinnovo non è legato solo al denaro: "Il pilota vuole sempre una moto migliore per vincere e una evoluzione costante relativa a tutti gli aspetti tecnici. Credo però che Andrea debba anche migliorare nell’interpretazione della moto, questa è una della critiche che faccio a lui e anche agli altri piloti".

Probabilmente dovremo attendere fino in Austria per sapere se il matrimonio tra Ducati e Dovizioso potrà continuare anche nel 2021 e oltre. Il suo manager, comunque, non esclude neppure un anno sabbatico: "Può essere. È un’opzione che prendiamo in considerazione. Vuole continuare ma ad alcune condizioni, altrimenti niente. Andrea però non sta pensando al ritiro. Si sente in forma, sta bene. Probabilmente, incidente in motocross a parte, si trova nel suo miglior momento a livello fisico e mentale. Aspetterà fino a quando non avrà un progetto interessante. Questo non significa ritirarsi ma solo non avere una squadra con cui gareggiare".

Da segnalare il lutto che ha colpito team manager della Ducati, Davide Tardozzi, a causa della morte della moglie, Sandra Neri, anch'ella appassionata di moto e presenza fissa nella scuderia.