Facebook ha dichiarato di aver smantellato una rete di account associati all'Internet Research Agency (IRA), un'organizzazione vicina al governo russo accusata di aver interferito nelle presidenziali Usa del 2016.

Facebook ha affermato di aver rimosso  due pagine del proprio social e 13 account che cercavano di influenzare con notizie false il dibattito pubblico negli Stati Uniti (in relazione alle prossime elezioni presidenziali) e in altri paesi, tra cui Gran Bretagna ed Egitto.

L'operazione promossa dall'IRA era basata sul sito web PeaceData, che affermava di essere un sito di notizie senza scopo di lucro in inglese e arabo.

Secondo quanto dichiarato dal direttore dell'FBI, Christopher Wray, i tentativi russi di diffondere disinformazione sui social media non si sono mai interrotti, anche durante l'anno in corso, ma ha al momento non hanno raggiunto la stessa portata di quelli visti durante la campagna del 2016.