Sono state in ventimila, secondo gli organizzatori, le persone giunte a Roma da tutta Italia per la manifestazione contro le disuguaglianze organizzata dall'Unione Sindacale di Base.

I manifestanti hanno percorso le vie della Capitale da piazza della Repubblica fino a piazza San Giovanni, dietro uno striscione disegnato da Zerocalcare su cui era scritto "Prima Gli Sfruttati".

Gli slogan del corteo hanno ricordato Soumaila Sacko, il rappresentante sindacale dei braccianti USB ucciso il 2 giugno in Calabria, e Abdel Salam, deceduto in Emilia durante un picchetto durante una delle tante rivendicazioni nel settore della logistica. Numerosi anche gli slogan contro le politiche economiche e sociali del nuovo governo, ormai gestito in modo sempre più palese da Matteo Salvini.

A piazza San Giovanni, sono intervenuti dal palco Guido Lutrario a nome della Federazione del Sociale USB, una rappresentante di Asia di un precario di Chieti, un rappresentante delle Brigate di Solidarietà Attiva, un disoccupato della CGT francese e Aboubakar Soumahoro in rappresentanza dei braccianti USB, presenti con folte delegazioni provenienti dalla Calabria e dalla Puglia.