La Protezione Civile ha diramato un avviso col quale comunica che la perturbazione, che ha interessato la zona jonica, si è spostata in quella tirrenica e la pioggia sta aumentando in maniera considerevole (20-60 mm). Per tale ragione s’invita la popolazione già da subito a rimanere a casa, poiché la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare nelle prossime ore, tant’è che è stata allertata anche la Prefettura.

Già nella giornata di ieri era stata diramata l’allerta Arancione (elevata criticità) per il rischio meteo idrogeologico e idraulico nel territorio di Milazzo, proprio perché si prevedevano temporali di forte intensità.

Il Comune pertanto raccomanda ai cittadini la massima prudenza e di rispettare le seguenti misure di autoprotezione (buone pratiche) per evitare comportamenti, che mettano a rischio le vite umane. In particolare occorre: non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena; non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano; non tentare di arginare la massa d’acqua; spostarsi ai piani superiori; non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo; allontanarsi dai luoghi, se si avvertono rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio; allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati); nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente; non sostare al di sotto d’una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso); allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate e in caso di allerta tsunami; non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione: possono esserci rischi residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori.