E’ di qualche ora fa la notizia dell’ennesimo arresto di un immigrato, la Procura di Bologna e Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia, infatti,  inchiodano un pedofilo seriale di origine brasiliana che,  travestito da donna e promettendo ricompense in denaro, ha adescato oltre cento ragazzini, dai dodici ai quattordici anni, pubblicando video pedopornografici su internet.

L'"uomo", noto prostituto delle notti brave emiliane, è un rifugiato che ha lasciato il suo Paese d’origine , il Brasile, poiché lo avrebbe discriminato "per via del suo orientamento sessuale", come da lui stesso dichiarato al suo arrivo in Italia.

Un caso isolato? No, casi simili si contano purtroppo a centinaia, senza voler parlare delle migliaia di clandestini che richiedono lo status di rifugiato con motivazioni futili: eclatante il caso di una delle donne nigeriane di Gorino che sarebbe fuggita dal suo Paese perché “il padre non approvava il suo matrimonio!”

Ridicolo, poco credibile ed anacronistico l’allarme della Commissione Europea a proposito dei dati diffusi dall'ANSA, secondo i quali l'80% dei richiedenti asilo in Italia sono irregolari: in altre parole, clandestini.

È, questo, un dato che finora si è voluto ignorare ma che in molti hanno sempre denunciato rimanendo inascoltati per l’opportunismo becero dei grandi partiti di Governo.

La nostra Nazione non è e non deve diventare l'albergo degli scappati di casa, dei nullafacenti, dei criminali e dei pedofili di mezzo pianeta, né  devono essere albergo per costoro le sovraffollate patrie galere pertanto , noi di Azione Identitaria, chiediamo e pretendiamo l’espulsione immediata per il pedofilo di Reggio Emilia!

Eleonora Stella

Coord. Regionale Emilia Romagna