Nigel Farage, leader dello Ukip, formazione euroscettica britannica, ha dichiarato che si dimetterà da capo del partito, dopo il successo del referendum che ha portato la Gran Bretagna ad abbandonare l'Unione Europea.

Farage si era già dimesso una prima volta subito dopo le elezioni politiche del maggio 2015 quando non era riuscito a conquistare un seggio in parlamento. Ben presto era ritornato sulla sua decisione ed aveva riassunto la leadership del partito.

Farage ha tenuto una conferenza stampa a Londra in cui ha affermato di aver deciso di farsi da parte, dopo che la vittoria nel referendum ha portato a compimento le sue ambizioni politiche. Aveva lasciato la sua attività professionale perché voleva che il paese ritornasse a decidere autonomamente del suo destino, non per diventare un politico di carriera.

Secondo Farage, l'Ukip ha conquistato una buona posizione sulla scena politica britannica e, nella situazione di incertezza venuta a crearsi dopo l'abbandono dell'UE, le dimissioni di David Cameron e i contrasti all'interno del partito Laburista, ha buone possibilità di aumentare i suoi consensi.

Per quanto lo riguarda, Nigel Farage continuerà a militare nelle fila dello Ukip e a dare il suo contributo per la crescita del partito.