Primo Leclerc, secondo Hamilton, terzo Bottas. Vettel, si è dovuto accontentare solo del quarto posto. Questo l'ordine di arrivo del gran Premio del Belgio che si è corso domenica sul circuito di Spa-Francochamps.

La prima vittoria della Ferrari e la prima in assoluto in Formula 1 del pilota francese che l'ha dedicata al suo collega ed amico fraterno Anthoine Hubert, tragicamente scomparso nell'incidente che sabato ha funestato la gara di Formula 2 che si è disputata sullo stesso circuito.

Cresciuto "sportivamente" insieme ad Hubert, fin dalle prime gare in go-kart, Leclerc appena parcheggiata la sua monoposto ha prima indicato il cielo per dedicare la vittoria all'amico e subito dopo ha guidato le telecamere che lo stavano riprendendo sulla dedica che aveva fatto apporre sulla fiancata della sua SF-90.

Per le Leclerc è stata la più bella soddisfazione in carriera, e sicuramente non l'ultima, nella giornata per lui più triste.


In Belgio ci sono state, in pratica, due gare. Una prima gara ha visto le Ferrari dominare con i pneumatici a mescola più tenera. La seconda parte di gara, con le gomme gialle, ha visto il ritorno della Mercedes con il solito Hamilton che, però, non ha avuto a disposizione quei due o tre giri che gli averebbero permesso di tagliare per primo il traguardo.

Subito dopo il via un contatto tra Raikkonen e Verstappen è stato fatale per il pilota olandese, poiché la sospensione anteriore destra della sua Red Bull ha ceduto dopo qualche centinaio di metri, mandandolo a sbattere sulle recinzioni a bordo pista e causando la delusione delle decine di migliaia di tifosi che oramai lo seguono stabilmente su tutti i circuiti europei.

Un incidente che ha eliminato un concorrente scomodo per il podio, la cui lotta si è così ristretta a Ferrari e Mercedes.

Fino al primo cambio gomme, le Ferrari non hanno avuto rivali con Leclerc, partito in testa, che conduceva saldamente la gara, mentre Vettel, leggermente in ritardo, aveva però gioco facile su Hamilton e Bottas.

Il primo ad essere richiamato ai box è stato il pilota tedesco della Ferrari. Dopo aver montato la gomma gialla, Vettel ha iniziato ad inanellare una serie di migliori tempi sul giro che faceva ben sperare. Però, tutto ciò è durato poco. Gli altri piloti di testa hanno atteso di percorrere sei, sette giri prima di effettuare il cambio e, in quel momento, mentre loro iniziavano ad andare veloce, Vettel ha progressivamente iniziato ad avere grosse difficoltà.

Leclerc, che dopo la sosta ai box gli era dietro, è stato fatto passare con l'indicazione arrivata dal box Ferrari e messa in atto senza discutere da Vettel. Questa è stata la mossa che ha permesso alla Ferrari di portare a casa il gran premio. Non che Leclerc non sarebbe riuscito nell'impresa, ma questo gli ha impedito di perdere tempo, secondi preziosi che poi gli sono tornati utili nel finale.

Hamilton, infatti, ha dovuto lottare con la Ferrari di Vettel per guadagnare la seconda posizione, accumulando ulteriore ritardo. Dopo essere stato superato, Vettel ha effettuato una nuova sosta ai box per montare un nuovo set di gomme rosse, per provare ad avere un chance nel finale almeno nei confronti di Bottas, soprattutto nel caso di safety car. Cosa che non è avvenuta ed il pilota tedesco si è dovuto così accontentare del quarto posto.

Hamilton ha provato di tutto e di più per vincere la gara, ma è riuscito solo a limitare il distacco sopra il secondo, senza neppure avere la possibilità di poter sfruttare l'ala mobile almeno per tentare un disperato sorpasso all'ultimo giro.


Se per il campionato del mondo c'è oramai poco da sperare, la Ferrari può però puntare alla vittoria nelle prossime gare, a partire da domenica, con la Formula 1 che approderà a Monza per il Gran Premio d'Italia, un altro circuito su cui le vetture di Maranello potranno far valere tutta la loro potenza.