A Lampedusa, nella notte, è arrivato in porto un peschereccio con centinaia di migranti a bordo, circa 450 migranti, intercettato a 4 miglia dall'isola dalle motovedette di Guardia costiera e Guardia di Finanza.

Le persone, una volta sbarcate, sono state trasferite con nell'hotspot di contrada Imbriacola. Sull'isola ci sono 1.526 migranti, fra hotspot e Casa della fratellanza (locali della parrocchia). L'hot sport di Lampedusa è in grado di ospitare al massimo190 migranti.

Così il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, ha commentato la situazione dell'isola dopo il maxi sbarco:

"Il silenzio di Conte fa paura, proclamiamo lo sciopero sull'isola.Domattina [lunedì, ndr] convocherò i rappresentanti delle associazioni di categoria dell'isola. Dichiariamo lo sciopero generale: abbassiamo le saracinesche, il governo nazionale continua ad mantenere un silenzio che fa paura. Qualcuno può ricordare a Conte che Lampedusa è italiana? Posso capire che non si vedono arrivare i barchini, ma se un peschereccio di queste dimensioni con centinaia di persone arriva fin qui e nessuno se ne accorge, vuol dire che non c'è alcun controllo nel Mediterraneo. Ma che fanno le navi militari? Mica siamo in guerra, perché non le impiegano per interventi di sicurezza in mare, e per trasferire i migranti? Il Centro di accoglienza è colmo oltre ogni limite di sopportazione umana, e l'Esercito che era stato inviato per evitare che qualcuno abbandonasse la struttura evidentemente non basta dal momento che c'è chi continua ad uscire dal Centro violando le disposizioni di sicurezza sanitaria Covid-19.Domani ci riuniamo con gli imprenditori locali e dichiariamo lo sciopero sull'isola. Questa situazione non ha precedenti. La gente in pericolo va aiutata, ma l'accoglienza umanitaria ha bisogno di regole perché qui adesso ad essere in pericolo siamo noi".