"We are assisting Leicestershire Police and the emergency services in dealing with a major incident at King Power Stadium. The Club will issue a more detailed statement once further information has been established."

Quella sopra riportata è l'ultima dichiarazione pubblicata sul sito della squadra di calcio del Leicester a commento dell'incidente che ha avuto luogo sabato sera, una volta conclusasi la partita tra la squadra locale ed il West Ham terminata sull'1-1, con la caduta di un elicottero nei pressi dello stadio King Power.

Il primo a darne notizia è stato Gary Lineker, conduttore della trasmissione Match of the Day, che dopo la marcetta della sigla ha riportato quanto era accaduto a Leicester. Dopo aver trasmesso le immagini della partita, Lineker si è collegato telefonicamente con il commentatore della BBC Alistair Mann che ha confermato che l'elicottero era quello che il presidente tailandese del Leicester era solito usare alla fine di ogni incontro casalingo della sua squadra.

Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, dopo essersi alzato in volo, il motore dell'elicottero si sarebbe fermato, provocandone la caduta in avvitamento e lo schianto al suolo, seguito da un forte boato e da un incendio. Immediati i soccorsi, considerando che polizia e ambulanze erano nei pressi dello stadio, per il match che si era appena concluso.

Oltre all'equipaggio, non è ancora chiaro chi fosse a bordo del mezzo. In ogni caso, la BBC dopo qualche ora ha confermato che Vichai Srivaddhanaprabha, presidente del Leicester, era deceduto.

Srivaddhanaprabha, il cui cognome in origine era Raksriaksorn, è il fondatore e amministratore del King Power Group, azienda che gestisce molti duty free shop negli aeroporti di tutto il mondo. Il cognome Srivaddhanaprabha è stato preso per rendere omaggio all'omonima onorificenza concessagli dal re di Thailandia Bhumibol Adulyadej.

Sotto la sua presidenza, il Leicester ha vinto il campionato della Premier League nella stagione 2015-2016.

Srivaddhanaprabha, nel maggio del 2017, era divenuto proprietario anche di una seconda squadra di calcio, l'OH Leuven (Oud-Heverlee Leuven), in Belgio.