Il 15 luglio si disputerà sul Sachsenring il Gran Premio di Germania, nono appuntamento del calendario 2018 e ultima prova del Campionato del Mondo MotoGP prima della pausa estiva.

In base alle statistiche, Marc Marquez e la sua Honda sono i favoriti per questa gara, ma Yamaha e Ducati non staranno certo a guardare.


Valentino Rossi, nonostante la stagione 2018 non sia stata per lui prodiga di soddisfazioni, alla partenza del prossimo GP si trova secondo nel mondiale piloti, anche se distanziato di 41 punti da Marquez. Sulla pista della Sassonia, il dottore ha vinto nel 2002, 2005, nel 2006 e nel 2009, mentre per tre volte ha chiuso la gara nella piazza d’onore e due al terzo posto. Per questo, Rossi non può definirsi battuto in partenza.

«Quella di Assen è stata una prova incredibile - ha dichiarato Valentino Rossi. - Ho molta voglia di tornare in pista. Non sono sicuro di ripetere una prestazione simile al Sachsenring, ma le proveremo tutte per cercare di stare nelle prime posizioni. L'anno scorso non è stato un fine settimana tanto esaltante, ma quello che è importante è capire il nostro potenziale.

Dovremo lavorare duro sin dalle prime libere. Sono fiducioso. Dobbiamo essere in grado di dare battaglia domenica per chiudere nel migliore dei modi la prima parte di stagione.»

La Yamaha dovrebbe inoltre approfittare della pausa estiva per migliorare le prestazioni della M1 già a partire dai test a Brno.


Ma se Rossi è fiducioso, ancora di più lo è Marc Marquez, che ha dichiarato: «La vittoria di Assen è stata importante, in una gara così è facile commettere un errore, ma siamo riusciti ad aumentare il nostro vantaggio in campionato, quindi è stata molto positiva. Ora andiamo in un circuito diverso dove siamo molto forti, ma ogni anno è differente.

Il meteo sarà un punto cruciale. Se fosse bagnato o un mix di asciutto e bagnato tutto cambierà velocemente e dovremmo essere pronti ad ogni evenienza. Vedremo. Andremo lì e cercheremo di essere forti fin dall'inizio. Poi domenica proveremo a lottare ancora per il podio.»


Il Sachsenring, a 100 km da Dresda, con i suoi 3,67 km è da considerarsi una pista "corta" che ha anche altre due particolarità, quella di avere una netta prevalenza di curve a sinistra (10 su 13) e di essere piuttosto "stretta". Per questo tracciato, la Michelin fornirà ai team dei pneumatici - con mescola soft, medium e hard - asimmetrici (sia anteriori che posteriori) con la "spalla" sinistra rinforzata. La parte destra, invece, sarà più soffice, in modo da offrire nelle curve da quel lato le massime prestazioni.

Piero Taramasso, responsabile Michelin Motorsport divisione due ruote, ha dichiarato in proposito: «Affrontiamo l'appuntamento del Sachsenring molto più preparati rispetto alla scorsa stagione visto che non abbiamo avuto modo di fare dei test nel 2017 dopo il rifacimento della pista.

Quest'anno siamo stati in grado di produrre delle mescole specifiche per questo appuntamento. Lo sforzo della parte sinistra della gomma è notevole e quando passano nella parte di curve a destra devono avere da subito il massimo delle prestazioni con una copertura che in breve tempo deve arrivare a temperatura.

È una pista che può avere condizioni estreme, di grande calore o di freddo. Abbiamo tenuto in considerazione tutti questi fattori e siamo certi che la scelta delle per il fine settimana sarà stata quella giusta.»