Una partita di VAR quella che si è disputata all'Olimpico di Torino, per la 10.ma giornata di ritorno di Serie, con la Fiorentina che grazie a due rigori e mezzo (ma solo uno trasformato) è riuscita ad avere ragione di un Torino spento e abulico per quasi tutti i 90 minuti. Gli arbitri al monitor sono stati determinanti per l'esito della partita dimostrato l'utilità del VAR... quando è gestito nella maniera corretta!

Nei primi minuti dell'incontro, Moretti interviene alla disperata su Simeone lanciato verso la porta. il nove della Fiorentina va a terra e l'arbitro Gavillucci assegna il rigore. Al VAR verificano l'azione, ma non è chiaro se tra i due giocatori ci sia stato un contatto. L'arbitro è chiamato al monitor, verifica di persona e assegna un semplice calcio di rinvio, perché la palla era uscita, per far riprendere il gioco. Nulla di fatto.

Passano pochi minuti e Biraghi, in area, si trova a calciare verso la porta di Sirigu sparando alto... ma non è così. Dal VAR dicono all'arbitro, che come tutti - a parte Biraghi che ha subito protestato - non si era accorto di nulla, e lo richiamano al monitor sul campo per valutare meglio l'azione. Effettivamente, è stato De Silvestri con il braccio destro largo a deviare il pallone. Rigore netto e ammonizione per il difensore granata. Veretout va sul dischetto e Sirigu para.

Bisogna aspettare la ripresa per vedere la prima rete. Al 59' Sempre Veretout intercetta un passaggio di Acquah e si invola da solo verso la porta. Stavolta calcia come sa e per Sirigu non c'è niente da fare.

Il Torino prova a svegliarsi, ma senza risultati concreti. Solo l'ingresso in campo di Ljajic riesce a illuminare i granata, grazie anche alla stanchezza di alcuni giocatori della Fiorentina. A pochi minuti dalla fine, da una sua punizione, l'assist per Belotti che insacca al volo, beffando un incolpevole Sportiello.

Una rete di cui è protagonista in negativo il subentrato Thereau, colpevole di non aver seguito Belotti su cui era in marcatura. Ma il marameo del "gallo" questa volta non ha portato fortuna al Torino.

Nel recupero, un cross, sempre di Biraghi, viene di nuovo intercettato in area con la mano da Ansaldi. L'arbitro non se ne accorge ed il gioco prosegue. Dopo trenta secondi, quando l'azione si interrompe, il VAR richiama di nuovo Gavillucci al monitor sul campo. L'arbitro rivede l'azione e assegna il rigore.

Pioli ferma Chiesa che si era impossessato della palla e fa calciare il rigorista designato, Thereau, che da quando era entrato per sostituire l'ottimo Saponara aveva combinato solo disastri. Ma il francese non ripete l'errore del suo connazionale, regalando così un meritato successo alla viola.

Giusto menzionare anche i veri protagonisti dell'incontro, gli arbitri al VAR, Chiffi e l'assistente Lo Cicero, che hanno dato dimostrazione insieme a Gavillucci di quanto il VAR possa essere utile... se usato correttamente!