I dati del'Istat di questa mattina riguardano i risultati relativi al fatturato dei servizi nel secondo trimestre del 2016 e all'andamento del commercio al dettaglio per giugno.

Per quanto riguarda il fatturato relativo ai servizi, l'Istat registra un andamento in crescita, confermando la tendenza di crescita iniziata nel secondo trimestre del 2014. Il dato odierno indica che l'indice destagionalizzato aumenta dell'1% rispetto al primo trimestre 2016, con variazioni positive in tutti i settori, ad esclusione di quello del trasporto marittimo e per vie d'acqua che ha registrato un calo del -1%.

In relazione allo stesso periodo dell'anno precedente, l'andamento del commercio al dettaglio nel secondo trimestre del 2016 l'indice generale del fatturato dei servizi registra un aumento del 2%.

Invece, per quanto riguarda le vendite al dettaglio o, se si preferisce, l'andamento degli acquisti da parte delle famiglie, nel mese di giugno risultano praticamente quasi identiche rispetto a maggio 2016, facendo registrare un +0,2% in relazione al valore ed un +0,1% in relazione al volume. Se il confronto viene fatto in base al trimestre, l'indice tra aprile-giugno 2016 registra un +0,1% sul valore ed un -0,1% sul volume rispetto a gennaio-marzo.

Gli italiani hanno acquistato qualcosa in più soprattutto nel settore dei Mobili, articoli tessili, arredamento (+2,1%) e in quello di Giochi, giocattoli, sport e campeggio (+1,7%). Invece, per quanto riguarda i prodotti alimentari, le vendite sono state minori con un -0,1% rispetto a maggio, sia per volume che per valore. In  pratica, gli italiani hanno risparmiato sul cibo. Non proprio una premessa di buon auspicio per l'ormai sempre più fantomatica crescita.