Durante l'Investor day del 1 giugno Fca ha annunciato investimenti per circa 40 miliardi nel quadriennio 2018–2022. Nella due giorni conclusasi il 10 luglio del Comitato aziendale europeo di FCA, le richieste di approfondimento sull'attuazione del piano annunciato da Marchionne sono state inevase, non hanno trovato risposte.

Secondo quanto riportato da Fiom, Fca comunicherà in futuro, modello per modello, i lanci e le allocazioni produttive. È ovvio, in tal modo, che i sindacati non possano non essere preoccupati per la situazione produttiva e occupazionale degli stabilimenti di assemblaggio italiani di Torino, Modena e Pomigliano.

Se a questa situazione si aggiunge anche la notizia che la Juventus acquista Cristiano Ronaldo garantendogli uno stipendio netto da oltre 30 milioni all'anno, allora può anche scattare la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Così l'Unione Sindacale di Base ha deciso di organizzare uno sciopero.


"È inaccettabile che, mentre ai lavoratori di Fca e Cnhi l’azienda continui a chiedere da anni enormi sacrifici a livello economico, la stessa decida di spendere centinaia di milioni di euro per l’acquisto di un calciatore - ha dichiarato l'USB in un proprio comunicato.

Ci viene detto che il momento è difficile, che bisogna ricorrere agli ammortizzatori sociali in attesa del lancio di nuovi modelli che non arrivano mai.

E mentre gli operai e le loro famiglie stringono sempre più la cinghia la proprietà decide di investire su un'unica risorsa umana tantissimi soldi!

È giusto tutto questo?, è normale che una sola persona guadagni milioni e migliaia di famiglie non arrivino alla metà del mese?

Siamo tutti dipendenti dello stesso padrone ma mai come in questo momento di enorme difficoltà sociale questa disparità di trattamento non può e non deve essere accettata.

Gli operai Fiat hanno fatto la fortuna della proprietà per almeno tre generazioni, arricchiscono chiunque si muova intorno a questa società, e in cambio hanno ricevuto sempre e soltanto una vita di miseria.

La proprietà dovrebbe investire in modelli auto che garantiscano il futuro di migliaia di persone piuttosto che arricchirne una soltanto, questo dovrebbe essere il fine di chi mette al primo posto gli interessi dei propri dipendenti, se ciò non avviene è perché si preferisce il mondo del gioco, del divertimento a tutto il resto.

Per le ragioni sopra descritte l’Unione Sindacale di Base di stabilimento proclama sciopero alla Fca di Melfi dalle ore 22.00 di domenica 15 Luglio fino alle ore 06.00 di martedì 17 Luglio 2018."


Anche se la Juventus è un'azienda autonoma quotata in borsa, il fatto che sia parte della galassia di aziende della famiglia Agnelli non sarebbe l'unica motivazione a giustificare lo sciopero.

Infatti, anche se dettagli ancora non sono stati forniti, l'esborso di 400 milioni di euro nei prossimi quattro anni con cui la Juventus si è garantita le prestazioni di Cristiano Ronaldo dovrebbe essere supportato, tramite un cospicuo adeguamento della cifra relativa alla sponsorizzazione del marchio Jeep, anche da FCA.

In tal caso, lo sciopero indetto dall'USB non sarebbe certo immotivato.