in radio con il singolo dal titolo The Irony Of Dreams

La cantante Italo Ungherese ha sempre ritenuto il mondo dei sogni una realtà affascinante, adora sognare, lasciare che il suo inconscio crei dei film dove lei è la protagonista in prima persona. Dove è tutto improvvisato, ma allo stesso tempo è come se l'inconscio avesse un copione ignoto all'Io e quasi la manipolasse.
Spesso si sveglia la mattina dopo sogni intensi, quasi fossero film di fantascienza.

Così ha deciso di descrivere, tramite la musica (il suo principale mezzo di comunicazione) quell'atmosfera e le sensazioni che i suoi sogni più interessanti le hanno dato.
Nel testo di The Irony Of  Dreams  descrive cosa sono per lei i sogni, una dimensione alternativa dove non ci sono regole, tutto accade senza un senso apparente, per poi svegliarsi e iniziare ad analizzare che forse tutto aveva un senso. Oppure forse è la mente umana che ha bisogno di dare una spiegazione a tutto.
Continua col fare riferimenti ad alcuni sogni che ha avuto, alcuni molto angoscianti, motivo principale per cui ha scritto una composizione che rispecchia quell'angoscia.
Però alla fine c'è anche un senso di conforto e sicurezza nel fatto che i sogni notturni finiscono e ci si sveglia nella realtà dove tutto è più prevedibile e calcolabile.