I dati macroeconomici di questo fine settimana resi noti da Istat hanno riguardato commercio al dettaglio e produzione industriale a novembre 2017.

Per quanto riguarda il commercio, il dato congiunturale è positivo sia in relazione alle vendite che al volume, leggermente in calo in rapporto al trimestre precedente ed infine in crescita dell'1,4% in valore e dello 0,6% in volume rispetto a novembre 2016.

Meno confortante, però è il dato sulla produzione industriale che, rispetto al mese precedente, fa segnare una variazione nulla rispetto ad ottobre. Nella media del trimestre la produzione è invece in diminuzione del -0,2% nei confronti dei tre mesi precedenti, mentre sui 12 mesi si registra un rallentamento al 2,2% dal 3% di ottobre, mentre le aspettative di crescita erano attese al 3,3% rispetto a novembre 2016.

Se non vi fosse stato il dato positivo del settore energia (+4%), non è da escludere che si sarebbe registrata una flessione dell'indice generale, anche se è giusto ricordare che nei primi undici mesi del 2017, in media, la produzione industriale è comunque cresciuta del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il dato odierno fa ritenere agli analisti che possa influenzare il dato sul Pil nel quarto trimestre che potrebbe crescere solo dello 0,2%.

Il rallentamento della produzione industriale è anticipatore di un cambiamento di tendenza per il 2018? In base ai ultimi dati su fiducia e fatturato non sono previste inversioni di tendenza anche se "sorprese" potrebbero arrivare dal recente apprezzamento dell'euro e da una possibile fase di instabilità politica in seguito al risultato delle prossime elezioni politiche.