L'A.C. ChievoVerona al fine di difendere i propri diritti e ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, comunica di aver depositato in data odierna il ricorso al TAR del Lazio a firma del Professore e Avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Avvocato Daniele Ripamonti e dell’Avvocato Flavio Iacovone, per impugnare la decisione del Collegio di Garanzia del CONI.

Questo è quanto il Chievo aveva dichiarato in una nota lo scorso 30 luglio, annunciando di voler continuare la sua battaglia legale per la permanenza in B della squadra.

Dopo che che anche il Tar del Lazio ha respinto il ricorso questa mattina, la società veneta ha fatto sapere di non arrendersi e che ricorrerà al Consiglio di Stato inviando, allo stesso tempo, una diffida alla Figc per impedire lo svincolo automatico dei propri giocatori.

Nel caso in cui il Consiglio di Stato accogliesse la richiesta, la prossima  Serie B potrebbe avere 21 squadre, considerando che la Figc, quasi per certo, consentirà al Cosenza di diventare la 20.esima squadra del campionato cadetto.