Un primo tempo da incubo giustifica la sconfitta della Roma a Sassuolo per 4-2, stesso punteggio della partita d'andata, ma a parti invertite. 

E come la partita disputata nell'andata, anche questa si è risolta nel primo tempo, con il Sassuolo che dopo i primi 45 minuti era in vantaggio per 3-0, grazie ad una doppietta di Caputo, andato a segno al 7' e al 16', e ad un gol di Djuricic al 26', tutto nella prima mezz'ora. 

Nel secondo tempo, la Roma torna a fare la Roma e dopo una grande pressione sugli avversari accorcia le distanze con un colpo di testa di Dzeko al 55'. Ma al 69' arriva il secondo giallo per Pellegrini a complicare la rimonta dei giallorossi. 
Nonostante siano rimasti in dieci gli ospiti riescono comunque ad andare di nuovo a segno grazie al rigore trasformato da Veretout al 73' per un fallo di mano in area di Boga, difensore del Sassuolo. 

Sul 3-2 ad un quarto d'ora dal termine, la Roma sembrava poter raddrizzare la partita, ma dopo un solo minuto, con una travolgente azione personale conclusa con un tiro che si infila sotto la traversa, ci ha pensato lo stesso Boga a chiudere definitivamente il match per il Sassuolo, consentendo agli emiliani di portarsi fuori dalla zona calda della classifica, mentre la Roma, di contro, frena nella corsa per un posto in Champions nella prossima stagione.

Questo il commento del tecnico della Roma, Fonseca: "Vanno fatti i complimenti al Sassuolo, che ha giocato bene e vinto bene. La verità è che non abbiamo giocato nel primo tempo. È impossibile vincere se difendiamo così. È difficile spiegare la grande differenza tra questa partita e quella contro la Lazio: non è possibile per una squadra che vuole vincere sempre giocare come i primi 45 visti oggi. Non abbiamo giocato. Questa era una partita difficile. Se il Sassuolo lo lasci giocare è una squadra che ha tanta qualità offensiva. Non mi aspettavo, però, di prendere un gol ogni volta che i nostri avversari hanno attaccato. Una fase difensiva così è difficile da spiegare".