Dopo la vittoria nel Gran Premio di Malesia, che si è disputato questa domenica sul circuito di Sepang, Andrea Dovizioso può ancora sperare di diventare campione del mondo nella MotoGP. Tra Marc Marquez, quest'oggi giunto quarto, ed il pilota italiano ci sono adesso 21 punti di distacco.

Pertanto, le possibilità di Dovizioso di conquistare il titolo sono legate ad un filo e gli impongono non solo di vincere nell'ultimo appuntamento di questa stagione che si disputerà sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, ma anche di sperare che Marquez non concluda la gara o tagli il traguardo intorno alla decima posizione. E visto che tutto ciò nel 2017 è accaduto raramente, è più che probabile che il pilota di Cervera conquisti il mondiale anche quest'anno.

La pioggia, come previsto, arriva anche se smette prima del via, ma è più che sufficiente a rendere bagnato l'asfalto. Dovizioso intorno al quarto giro riesce a prendere la terza posizione, mettendosi alle spalle il diretto rivale Marquez. Nel prosieguo della gara scavalca Zarco ed è secondo dietro il suo compagno di team, Jorge Lorenzo. Ed è proprio per un errore (?) di quest'ultimo, alla curva quindici quando mancano quattro giri al traguardo, che Dovizioso passa in testa conquistando i 25 punti fondamentali per continuare nel sogno iridato.

Sul podio, pertanto, si piazzano, nell'ordine, Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Johann Zarco.

Ancora in difficoltà le Yamaha ufficiali con Rossi solo undicesimo e Viñales oltre la quindicesima posizione già durante i primi giri della gara. Sia il Dottore che il compagno di scuderia provano a recuperare, riuscendovi solo in parte, con Rossi che chiuderà settimo, mentre Viñales taglierà il traguardo solo nono. In compenso, questo risultato ha consentito allo spagnolo di aggiudicarsi la terza posizione nella classifica mondiale con 226 punti. Rossi, con gli attuali 197 punti, non potrà insidiarlo anche se riuscisse a vincere la prossima gara.

Queste le dichiarazioni di Andrea Dovizioso nelle interviste di fine gara: «È stata una gara difficile, più difficile del previsto. La pioggia e la gomma in pista hanno reso le condizioni dell’asfalto più critiche che nelle prove.

Ho anche rischiato di cadere, ma avevo un buon passo e la moto sul bagnato va benissimo. Io e Jorge siamo stati molto veloci e abbiamo lottato. Alla fine credo che Jorge non abbia voluto andare oltre il limite, oggi era facile sbagliare ma noi abbiamo fatto una gara bellissima... il mio unico obiettivo erano i 25 punti.»

Da ricordare, infine, Franco Morbidelli, il romano di Tavullia, che a Sepang ha conquistato il titolo di campione del mondo in Moto 2, dopo nove anni dall'ultima vittoria di un italiano.